PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] di Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa pubblicazione Geronima Vaticano latino 3798..., a cura G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H. Lehmann ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] 1784, p. 191; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti..., III,Firenze 1840, pp. 473 ss.; [A. Bertelotti] Guglielmo Della Porta...,in Arch. stor. lomb., II(1875), p. 322; Id., T. D., ibid., III (1876), p. 294; Id., Artisti lombardi a Roma...,Milano 1881 ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] n.n.; M. Guttilla, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, pp. 271-273; V. Scuderi, in XV Catalogo di opere p. 41; G. Bongiovanni, S. Vito nella pittura di Guglielmo Borremans e D. L., in Atti del Congresso internazionale di ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] di incisioni riproducenti Le vetrate dipinte da fra Guglielmo de Marcilla esistenti nel coro della chiesa di B.-J. Wicar. Drawings, Roma 1995, p. 34; Corpus delle feste a Roma, II, Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1997, pp. ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] italiana, Roma 1909, pp. 198 s.; Mostra delle opere lasciate da Guglielmo De Sanctis (catal.), Roma 1949, p. 10; M.M. Lamberti, Ottocento, Milano 1991, I, p. 446; A.V. Jervis, ibid., II, pp. 873 s.; L. Martorelli, Die Fortuna Vittoria Colonnas im 19. ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] fondamentali per gli studi successivi, fino a Guglielmo Borremans di Anversa, pittore fiammingo in 9-11; M. Pittaluga, Gli storici d'arte dell'Ottocento, in La Nuova Italia, I (1930), II, p. 456; E. Di Carlo, G. D., in L'Ora, 26-27 nov. 1931; E ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] di S. Guglielmo e raffigura la Vergine in trono col Figlio fra i ss. Matteo apostolo, Guglielmo eremita, Barbara Perkins, Nuovi appunti sulla Galleria di belle arti di Siena, in La Balzana, II (1928), pp. 183-203; R. Van Marle, The Development of the ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] i caratteri essenziali delle architetture.
Morto nel 1621 Guglielmo Cangioli, titolare dell'insegnamento di scienze presso l appiattita dallo schermo della larga cornice dell'ordine (cap. II, p. II, fig. 1). Al contrario dei manieristi per il G ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] il manifesto «Paolo scriveva una storia dell’architettura», «Guglielmo un’estetica tra Aristotele e Marx», ed egli « in Italia, a cura di C. Pirovano, Il Novecento/1 1900-1945, II, Milano 1991, p. 1011; Capri: 1905-1940. Frammenti postumi (catal.), ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] diversi puttini in fresco condotti", ma già il Ricci (1834, II, p. 167) segnala le stesse opere come perdute nel corso del (la moglie risulta chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici anni di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.