FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] a Roma i rhipídia greci in typum pavonum (Lib. Pont., II, p. 154) arrivati nel sec. 9° venissero impiegati anche f. vennero presi in considerazione nel loro mysticus intellectus da Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, IV, 35) come anche ...
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CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] il dado e la lupa (stemma di Piacenza).
Nel 1569 Guidubaldo II Della Rovere, duca d'Urbino, cognato di Ottavio Farnese, ancora per che lo stipendiò regolarmente nel 1573 e scrisse a Guglielmo Della Porta e Giovan Federico Bonzagni, che risiedevano a ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] 1659) inventario del granduca d'Austria Leopoldo Guglielmo, alcuni dipinti, tra i quali un Ritratto Ferrara 1927, p. 61; R. Longhi, Il Caravaggio ela sua cerchia a Milano, in Paragone, II, (1951), 15, p. 16 nota; A. Emiliani, F. C. C. pittore, in Arte ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] 1574 (28 febbraio) dall'imperatore Massimiliano II e nel 1583 (24 agosto) da Rodolfo II.
La sua famiglia, originaria di Bondo nelle Giudicarie, s'era stabilita a Riva forse già nel sec. XIV. Nel 1303 vi si incontra un Guglielmo "Q.D.ni Bondi de Ripa ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] e Lorenzo da Parma coniatori, in Periodico di numism. e sfragistica, VI (1874), pp. 318-322; Guglielmo Della Porta scultore milanese, in Arch. stor. lombardo, II (1875), p. 320; A. Bertolotti, Speserie segrete e pubbliche di papa Paolo III, in Atti e ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] pensano a G. B. della Porta, figlio di Fra del Piombo Guglielmo della Porta, che aveva curato altri marmi Farnese. Si è cercato un'altra composizione a "visuale unica" dell'ellenismo di mezzo (II sec. a. C.) e da riferirsi probabilmente allo stesso ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] , tra i quali Luigi (1834), scultore, e Guglielmo, pittore, per sopperire ai bisogni della famiglia abbandonò 148, 153 s., 158 s., 163-168, 170 s., 173, 178-181, 185, 785-807; II, n. 1329; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV, p. 256; A.M. ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] Russi, col quale evidentemente collaborò, e di Guglielmo Giraldi. Si può dunque concludere che le Gerolamo da Cremona, miniatore e pittore, in Bollett. d'Arte, s. 2, II (1922-1923), p. 389; P. D'Ancona, La Miniature Italienne..., Paris-Bruxelles ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] , e ancora il 25 giugno 1581 (Archivio dell'Accademia, Introiti, II, f.72; Congregazioni, XLI, f. 17v). Tra i suoi Panisperna, eseguito tra il 1574 e il 1576, per ordine del duca Guglielmo di Baviera, firmato "Pasquale Cati da Jesi dip.". Il 30 genn. ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] della commemorazione annuale della morte di don Domenico Guglielmo Graffeo, principe di Partanna e duca di , 157-162; V. Abbate, in L. Sarullo Dizionario degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, pp. 232 s.; G. Bongiovanni, in Le confraternite dell' ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.