Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] il Regno di Sicilia nel tardo periodo del re Ruggero II, si pervenne infine sotto il di lui successore Guglielmoil Settentrione che dall'India al mar Rosso, dopo un breve tratto via terra, risaliva il Nilo fino al delta. Fu questo a diventare il ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] il monaco cieco che è all’origine degli omicidi indagati da GuglielmoIl nome della rosa e Il pendolo di Foucault (1988) di Eco quanto Benim Adım Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è rosso (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. 328-33). Sulla Liffey di ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] II. Le sue regole hanno avuto, nel tempo, innumerevoli varianti e hanno ispirato altri giochi, come il perché figlio di Guglielmo Bonacci, è un "Ecco il Re Rosso e la Regina Rossa", disse Alice (in un sussurro, per paura di spaventarli), "ed ecco il Re ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] di Almenno, quel Battista q. Guglielmo Rubbi con bottega alle Tre Montagne il Giovane stampatore e mercante, in AA.VV., Studi in onore di Armando Sapori, II, Milano 1957, pp. 1023-1060.
25. A.S.V., Notarile, Testamenti, Fabrizio Beazian, rosso ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Guglielmo, nominata come consorte di Filippo in un documento del 1494 (Pezzana, V, p. 247 n. 1), mentre Vaccaro (2002, pp. 11 s., 19 n. 7) ipotizza che si tratti di Donella Abbati.
Lodovico Dolce ricorda ilRossi, che protessero in questi anni ilII, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Cosmati. I marmi colorati (rosso antico, pavonazzetto, porfido, serpentino nel caso invece del cardinale Guglielmo Fieschi, inumato nel 1256 Federico II e il monumento del Carroccio in Campidoglio, Xenia 8, 1984, pp. 83-94; Lanfranco e Wiligelmo. Il ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Guglielmo, e contro gli eredi di Bello, tra i quali figura appunto ilrosso in campo bianco con la merlatura ghibellina, quasi incorniciato da due trecce pure rosse 1932, regg. nn. 8, 199, 204, 209, 239, 335; II, n. 132; III, nn. 89 s., 156 s., 215, ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] al suo allievo Giuseppe Del Rosso nel contesto del racconto con il Dizionario di medicina domestica «sulle traccie di Guglielmo Buchan «fratelli» meridionali del ’700, Roma 2006, I, p. 73; II, pp. 16, 127-129; T. Manfredi, La generazione dell’antico ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] il percorso si fermo a visitare Pola, Zara e sulla via del ritorno anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso come Guglielmo patria per le provv. modenesi e parmensi, II (1865), pp. 271, 280-84; G ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Goyzo archipresbiter de Calepio". Il conte Guglielmo, canonico, appare anche rampante lampassato in campo rosso, venne integrato anche dallo d'Ostiani, pp. 10 ss, 57-61; M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879, ad Indicem; VIII, ibid. 1882, ad Indicem; G. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...