Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] certosino». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del tema della santità si in G. Tabacco, Il Cristianesimo latino altomedievale, in Storia del Cristianesimo, II, Il Medioevo, a cura di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] affidate, che all’interno dei tondi sono in mano ai putti: il mantello rosso, lo scettro, la corona, la tiara, gli speroni d’oro, da ritratti dell’imperatore e da gemme.
Quando il protestante GuglielmoII (1859-1941, imperatore dal 1888 al 1918), in ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Guglielmo d'Estouteville, e fu eletto pontefice il 30 agosto 1464, assumendo il nome di Paolo II (si dice, dopo essere stato sconsigliato dallo scegliere il l'arca sepolcrale di s. Agnese, di porfido rosso, che era nel mausoleo di S. Costanza. Per ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Guglielmo) senza tuttavia cancellare il volto ecclesiastico del centro. A Firenze il ‘moderni’) come antitesi del sacro: un filo rosso di un secolo e mezzo che giungerà sino al dell’arte sacra dopo il Vaticano IIil presidente Giovanni Fallani usava ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] volontaria fra il «rosso» e il «nero», secondo il noto paradigma storico Guglielmo, e Pietro de la Pietra, 1675, pp. 115-116.
8 G.B. De Luca, Il Italia, a cura di G. Galasso, C. Russo, Napoli 1982, II, pp. 349-481; A. Lerra, La chiesa ricettizia, in ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] il civile che guidava la politica tedesca, faceva il doppio gioco quando all'ultimo momento tentava ancora di salvare la pace. È possibile: in questo caso anche lui, come GuglielmoII superarla con innovazioni come il ‛filo rosso' tra Washington e ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] e l'approvazione di Guglielmo I, l'Osservatorio astronomico
L'estensione dello spettro oltre ilrosso e il violetto sottolineava i limiti della 'idrogeno, mentre quelli delle stelle di tipo II contengono numerose righe scure sottili. Gli spettri ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di teologia e cultura, diretto da Guglielmo Luigi Rossi. Il suo scopo, di fronte alle aperture G. Verucci, La Chiesa nella società contemporanea: dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, Bari-Roma 1988, p. 247.
34 G. B. Scaglia, Parole conclusive ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] de gestis Karoli M. lib. II; MGH. SS, II, 1829, p. 759). Si mentre è per il resto senza decori. A quest'epoca non è pensabile che Guglielmo non portasse la corazza Maestro R, dove il 'petto' - ricoperto di pelle e velluto già rosso, preparato per un ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] il figlio cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G. si dedicò (1918), pp. 29-143; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I-II, a cura di P. Torelli - A. Luzio, Verona 1920-22 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...