L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] il papa Marcello II". Regesti e pubblicazioni. Non mancò però ilIl nunzio a Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il non ebbe. Che Egli fosse buono, sì. Che fosse indifferente ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] buono per le esigenze dell’apologetica, della controversistica, della disputa giuridica e teologico-politica.
La sottomissione del temporale allo spirituale, e ilil Bavaro quali Guglielmo Maurists, ed. by I. Backus, II, Leiden-New York-Köln 1997: I. ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo di Svezia non ebbe luogo per la morte del monarca.
Lo scoppio della Rivoluzione francese e la morte di Giuseppe II dal Governo Francese ilbuono dal cattivo, avrebbero ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] Guglielmo, mantenendo per sé il titolo di abate di Fécamp, gli affidò il priorato di quel monastero, che aveva provveduto a riformare alcuni anni prima su invito del duca Riccardo ilBuono de Fécamp au Moyen Âge, ibid., II, p. 234; P. Zuhrfluh, L ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] paese sia nel duomo; il più notevole fu il rifacimento del sepolcro di GuglielmoilBuono. Nel febbraio del ., Romae 1605, pp. 125 s., 128 s.; A. Possevino, Apparatus sacer, II, Venetiis 1606, p. 364; F. Goubeau, Apostolicarum Pii Quinti Pont. Max. ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] e per quello di Sens di controllarne ilbuon uso. Dopo una predica pronunciata da Pierre senza dubbio allora che dovette morire Guglielmo di Occam, che si era di Mons. M. Giusti..., Città del Vaticano 1978, II, pp. 323-65; H. Patze, "Salomon sedebit ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] il rapporto con il bello: sono infatti necessari 'ornamenti' e proporzioni che rispondano alla recta ratio (Opus Oxoniense). Guglielmo di Ockham (1285 ca.-1347) conferma l'accostamento del bello al buono arte italiana, II, L'artista e il pubblico, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nel marzo 1915 l’Opera nazionale per la buona stampa, il cui scopo era di diffondere «giornali, periodici e l’editoria, cit., pp. 284-285.
46 L. Bedeschi, Quadrotta Guglielmo, in DSMC, II, pp. 523-525.
47 F. Traniello, L’editoria cattolica tra libri ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] poco nei cervelli dei loro concittadini ilbuon senso che avevano attinto»32. il povero barbiere, è costretto ad ammettere la sua connivenza con Guglielmo sulla morale cattolica, a cura di R. Amerio, cit., II, pp. 456-457.
73 Ibidem, p. 511. Amerio ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ogni uomo che è ritenuto buono ottiene il titolo di dio»51. Cels. I 33; Cels. III 27-31.
42 Eus., p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e , storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...