ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] Guglielmo Errera (1901), Henrietta Labouchere (1910, in collaborazione con Augusto Rivalta), ilBuono a Portoferraio (1900), le tombe di Tito Marchesini (1900) e Scaffai (1917) e il , anno 1919 (b. 10), fasc. II, 1919 Albo Accademico, cc. 102a-102p, ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] buonoil piano e accreditò il F. come suo rappresentante presso il residente di Toscana in Francia, G.M. Petrucci; insieme il Nassau e il che il principe Guglielmo d'Orange 492 s., 577, 625 s., 770, 794, 842; II, pp. 35, 196, 231, 243-245, 275, 417 ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in nome di Guglielmo per 1000 lire sulla loro buona condotta. La nuova normativa provocò 4, c. 3v; Comune, Ufficio riformatori degli estimi, s. II, b. 21; Cappella di S. Maria Rotonda dei Galluzzi, docc. ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] e dagli Eredi di Pietro Ravani. Guglielmo, del resto, rimase in buoni rapporti con Sessa, se lo nominò suo esecutore nel testamento rogato il 20 giugno 1542 (Curi Nicolardi, 1984, p. 13 nota).
Riportata in buono stato la tipografia, Sessa si sforzò ...
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MONZANI, Cirillo
Alberto Ferraboschi
MONZANI, Cirillo. – Nacque nel 1820 secondo la maggior parte degli studi, ma più probabilmente il 17 settembre 1823, a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia), da Mariano [...] realizzazione con la ristampa dello scritto Del buono, del bello (Firenze 1853), preceduto il proclama che, a firma del re Vittorio Emanuele II, ibid., IV (1853), pp. 425-458; Di Guglielmo Favre e della vita di Gianmario Filelfo scritta da lui ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] , in cui copiava "quanto di buono gli capitava fra mano dei compositori secondo le teorie di Guglielmo Monaco, e ulteriori , J.); III, pp. 89-91 (s.v. Gaffurius, Franchinus); Ibid., Il lessico, II, p. 196 (s.v. Faenza, Codex 117); The new Grove Dict. ...
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PUCCITELLI, Virgilio
Barbara Przybyszewska-Jarminska
PUCCITELLI, Virgilio. – Nacque a San Severino nelle Marche il 18 settembre 1599, quarto di cinque figli di Puccitello e Virginia Landi, di nobile [...] di età di anni 56 […]. Fu un buono et onorato sacerdote» (Paciaroni, in Miscellanea e Svezia, con Filippo Guglielmo duca di Neoburgo, Varsavia, (Il dramma per musica nel teatro dei Vasa), Kraków 1976, ad ind.; Miscellanea Settempedana, II, V. P. e il ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] Guglielmo Ciardi, vivendo tra Venezia e Treviso. Nel 1903 interruppe il Lo stesso Màdaro (ibid.) vede il "periodo buono" del F. fino al 1936 382 ss.; E. Castellan, in La pittura in Italia. Il Novecento/i, II, Milano 1992, p. 878; G. Dal Canton, ibid ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] Filippo, Giacomo, Agostino e Guglielmo d’Aquitania sulle pareti del sicurezza e tuttora in buono stato conservativo. Facenti parte Il Duecento e il Trecento, a cura di E. Castelnuovo, I, Milano 1986a, pp. 150-171; Ead., S., N., ibid., II, ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] 316 s., tavv. XXII-XXIII); i martiri certosini Guglielmo Horne e Tommaso Skryven, ora alla Pinacoteca nazionale di Bologna , II, 2003, p. 899), il giovane buono componimento», gli affreschi furono giudicati perduti da De Dominici (1742-1745 circa, II ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...