Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] alla stesura delle Costituzioni per il Regno diSicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre 1231. Si di Rocca Ianula sopra San Germano (Cassino). Due nipoti furono addirittura attivi nella Magna Curia, Angelo come notaio e Guglielmo ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] dell'imperatore Federico II. Tensioni tra padre e figlio erano già Assise e le Costituzioni di Federico per il Regno diSicilia.
Senza alcun dubbio di re Guglielmo d'Olanda (1247-1256), il suo giudice di corte partecipasse ripetutamente in qualità di ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmodi Fasanella, [...] di suo padre Guglielmo è nota una sola donazione in favore del monastero di Montevergine.
Quando l'imperatore Federico II, dopo la vittoria sui Lombardi nel 1237, iniziò ad impiegare in misura più massiccia nobili provenienti dal Regno diSicilia ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re diSicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re diSicilia. [...] Guglielmo, lasciò la contea di Malta, il governo di Messina e i diritti sulla Carinzia. L'appellativo di " storia diSicilia dai tempi normanni sino ai presenti, a cura di A. Saitta, II, Palermo 1972, pp. 264 ss., 271-288; I. Peri, La Sicilia dopo ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] gliel'aveva ormai concesso. Il 3 genn. 1294 Giacomo II raccomandò al fratello Federico, luogotenente diSicilia, di costringere il M. a restituire a Guglielmo Boneti il casale Sibene, ma di procedere equamente nelle altre cause in corso, per le quali ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Guglielmo IV di Prussia, al ministro delle Finanze francese J. Humann, al ministro delle Finanze del Regno delle Due Sicilie il rientro a spese della polizia (Arch. di Stato di Napoli, Gabinetto di Polizia, 545, II, in Cingari, pp. 108 s.).
Sbarcato ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] e degli emigrati francesi, ascoltò da Federico GuglielmoII altre dichiarazioni indicative dell'atteggiamento dilatorio e ambiguo della corte di Vienna, non modificato neppure dall'invasione e occupazione di Nizza e della Savoia.
Anche se arrivarono ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo IIdi Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] della Cronaca di Morea (il Libro de los fechos), Margherita di Villehardouin, ultima figlia del principe GuglielmoII, dopo segretamente un galeone e spedì Margherita alla corte di Federico III diSicilia. Questi sollecitò pertanto F. a recarsi al ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] 12, pp. 114-115), prima di chiedere a Federico IIdi considerare che egli ha proibito al clero di predicare contro di lui, nei suoi stati, e di esortarlo a non provocare il Regno. Questa lettera, usata in seguito da Guglielmodi Nangis in un notevole ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] re diSicilia ( IIdi Dampierre e di Saint-Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una traduzione in antico francese che fu completata, dopo la sua morte, dal figlio Guglielmo ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...