URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] non ebbe mai luogo. La mediazione del conte Ruggero diSicilia durante l'incontro avvenuto a Troina (1089) con U grave conflitto con il re d'Inghilterra, GuglielmoII il Rosso. Costui, alla morte di Lanfranco di Pavia (1089), che suo padre aveva ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura diGuglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] dopo la morte del re GuglielmoII, tra le quali si segnala il territorio della Roccella con le chiese di S. Salvatore e S. Maria, primo insediamento verginiano in Sicilia, donato nel 1216 dal conte Paolo Cicala di Collesano. Un'ulteriore conferma dei ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] , dopo la morte diGuglielmoII, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III. Proprio pp. 75-108.
M. Maccarrone, Papato e Regno diSicilia nel primo anno di pontificato di Innocenzo III, ibid., pp. 123-149.
D. Osheim ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Di lì a poco tuttavia, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, Marquardo scendeva in Sicilia pontefice a Guglielmo signore di Montpellier perché Ph. Jaffé, Regesta pontificum Romanorum, a cura di S. Löwenfeld et al., II, Lipsiae 1888, pp. 557, 601, 607 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmodi Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] baresi, I, Napoli 1697, pp. 167-171; R. Pirro - V.M. Amico, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, pp. 1035 s.; A. Mariotti, Saggio di memorie istoriche… di Perugia…, Perugia 1806, I, 2, pp. 314 s.; M. Garruba, Serie critica de ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] era presente alle solenni cerimonie, celebratesi in S. Ambrogio a Milano, per le nozze di Costanza d'Altavilla, nipote diGuglielmoII re diSicilia, con il figlio di Federico I, Enrico VI. In questa occasione egli fu uno dei dignitari dell'Imperò ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] II, imperatore, Milano 1976 [Berlin 1927], p. 641), "di un papa che abbia effettivamente tentato di far uccidere un imperatore". Sventato il complotto e puniti atrocemente i traditori, Federico, nella primavera del 1247, partì dal Regno diSicilia ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] impossibilità di impadronirsi dell'efficiente ordinamento statale del Regno diSicilia, anche dopo la morte di Federico II; soprattutto del conflitto che opponeva da tempo Guglielmo d'Olanda a Margherita di Fiandra. Il 24 luglio 1254 riuscì a ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] al tempo dell'imperatore Federico II. Ai primi di agosto del 1286 il B. Guglielmodi Hainaut, la solita richiesta di somme esorbitanti a titolo di . Laurent, I vescovi diSicilia e la decima pontificia del 1274-1280, in Riv. di storia della Chiesa in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Roma, fosse investito del titolo di re diSicilia (28 giugno 1265). Si di mutare politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l'appoggio di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...