SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e la Sardegna ed unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, soppresse la ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] il viceregno di Napoli, quelli diSicilia e di Sardegna); ma Tra religione e magia. Storia del prete modenese Guglielmo Campana (1460?-1541), Firenze 1999.
40 A. Il giansenismo in Italia, II, cit., p. 216.
84 La definizione è di G. Miccoli, “Vescovo ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di Torino Gaetano Alimonda. La direzione viene affidata al teologo Guglielmo «Messaggero toscano» di Pisa e «Il Corriere diSicilia» di Palermo.
30 La storia dell’Aser e dell’Ordine regionale dei giornalisti, II, 1945-2005, t. I, Bologna 2008, pp. 141 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli di quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno diSicilia noto con il nome di la missione riuscì: Geremia II si dichiarò disposto a ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] concessione della porpora a Guglielmo Dubois (donde l'impegno scritto, da parte di Conti, in tal diSicilia, ché l'imperatore - incurante della bolla di Nicolini, L'Europa al tempo della guerra di successione di Spagna, II, Napoli 1938, ad indicem.
A. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re diSicilia Carlo II il suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il suo penitenziere, Enrico di Buda, per convincere i cardinali didi Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona re diSicilia rois de Sicile, Louis Ier et Louis II d'Anjou ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e GuglielmoII erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di questa gli eretici che aveva promulgato come re diSicilia. L'imperatore cessava di essere il 'braccio armato della Chiesa' ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmodi Tuscia e di cavalieri limitazioni - al Regno diSicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel momento aveva ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] fossero utilizzate da M. per allietare la vita del re diSicilia: "qual fu indivino dell'imperador Frederico; e ave per mano īn, al matematico Leonardo Fibonacci, al medico Guglielmodi Saliceto. Federico II incontrò a Pavia il medico e in quell ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...