BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] sul Regno delle Due Sicilie, riconducendoli giustamente alle investiture dei principi normanni concesse da Niccolò II e Gregorio VII. In particolare prendeva in esame i rapporti di Roberto il Guiscardo, Ruggero II e Guglielmo I con Benevento, su ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] iniziata dal duca Guglielmo nel 1572, e la Galleria degli antichi formata a Sabbioneta da Vespasiano Gonzaga dopo il 1580), la raccolta del G. rimase intatta solo fino al 1587, quando il figlio e successore Ferrante (II), con l'intento di ridurre gli ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] , anno della morte diGuglielmoII patrono della fabbrica di Morireale. Questa dislocazione delle Unteritalien, I, Dresden 1860, pp. 116-127; G. Di Marzo, Degli scultori della penisola che lavorarono in Sicilia nei sec. XIV, XV e XVI, in Arch. s tor ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] dal duca Guglielmo, diversi incarichi di fiducia presso il duca di Parma Ottavio khān di Persia e d'India, contro il re diSicilia, di Creta e di Troia. Mantova. Le lettere, I, Mantova 1959, ad indicem; II, ibid. 1962, ad indicem; A.M. Razzoli Roio ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] II, reca a tutt'oggi il nome di castello Maniace.
Nonostante il suo slancio guerriero, che quasi faceva sperare, in prosieguo di tempo, in una riconquista di tutta la Sicilia s., 129; Guglielmo Appulo, La geste de Robert Guiscard, a cura di M. Mathieu ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] di Milano per le prime rappresentazioni in quella città di Lodoletta e Guglielmo 25 luglio 1938; Il Giornale diSicilia (Palermo), 7 luglio 1939; Il P. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo(1737-1960), II, Napoli 1961, pp. 25 5.; W. Brockway-H. ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] , come presidente del Senato di Perpignan.
Filippo Guglielmo restò fedele a Vittorio Amedeo II, standogli accanto durante le complesse spagnola della Sicilia nel 1718: l’anno successivo, infatti, risulta inviato nell’isola col titolo di generale d’ ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] si decretò l'arresto diGuglielmo III, succeduto a Tancredi, e di sua madre, la diSicilia percorrendo e devastando la Puglia, la Capitanata, il Molise e la Terra di Lavoro. Papa Innocenzo III, tutore di Federico II, si rivolse quindi a Riccardo di ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] Calabro. L'esempio e le sollecitazioni di C. indussero poi anche il duca Guglielmo ed altri nobili normanni a dotare riccamente stessi accompagnarono Ruggero II a Montescaglioso (provincia di Matera) dove il conte diSicilia si impossessò dell ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] esercitate in suo favore tanto dal re GuglielmoII quanto dall'arcivescovo di Palermo Gualtiero, che a quanto sembra doveva fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, assunse la reggenza nel Regno diSicilia. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...