Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] ne assunse la tutela, mentre il Regno diSicilia veniva usurpato da Manfredi (1258). Fino al 1259 C. rimase presso lo zio, poiché in quell'anno, essendo la madre passata a nuove nozze con Mainardo conte di Gorizia, il fanciullo venne affidato al ...
Leggi Tutto
Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] Guglielmodi Olanda (morto il 28 gennaio 1256), poi Riccardo di Cornovaglia; tentò di strappare a Corradino, di ducato di Svevia e di assegnarlo ad Alfonso di Castiglia (4 febbraio 1255); investì del regno diSicilia Edmondo, figlio di Enrico II d ...
Leggi Tutto
Niccolò Boccasini, nato a Treviso nel 1240, entrò nell'ordine domenicano nel 1254 e ne fu generale nel 1296. Compose varî commentarî sulle Sacre Scritture. Creato cardinale da Bonifacio VIII nel 1298, [...] di sedare in Firenze le lotte fra Bianchi e Neri, inasprite da Carlo di Valois; ribadì la soggezione feudale di Federico diSiciliaGuglielmodi Nogaret e gl'Italiani colpevoli dell'attentato e del saccheggio di . Kirche, 3ª ed., II, p. 565 seg., XXIII ...
Leggi Tutto
SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] di Hōkkaido; fra Giapponesi e Formosani di Formosa; fra colonie tedesche e Piccoli Russi dell'Ucraina; fra Italiani diSiciliadi Ferdinando IIdi Toscana di Toscana. Da allora cominciò a diffondersi in Italia la pratica della trasfusione (Guglielmo ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] II, anche Napoli si arrese (1139) e fu annessa al principato di Capua, fatto appannaggio di Alfonso, terzogenito del re. Indi la vita e la storia della Campania perse ogni suo tratto peculiare, fondendosi nella storia generale del regno diSicilia ...
Leggi Tutto
PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] palazzi arabi costruiti durante la dominazione fatimita in Sicilia non si ha più traccia, malgrado lo splendore costruita da GuglielmoII, è in conci intagliati di calcare; la sua pianta rettangolare, secondo la caratteristica di molti monumenti ...
Leggi Tutto
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] di fra Guglielmo, il quale operò quasi esclusivamente fuori di Pisa, nobile divulgatore di forme pisane fin nel lontano Mezzogiorno fu Tino di . Gregorio Magno (Epist., II, 35) ricorda nel 603 le principali città di quel regno diSicilia che i Pisani ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] . In Sicilia le necropoli II, di cui è sistemata in S. Pietro in Vincoli parte di un lato nel cui mezzo troneggia il Mosè. Nelle concezioni michelangiolesche la scultura ha il predominio sull'architettura; sotto la direzione di Michelangelo, Guglielmo ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] Guglielmo il Malo congiurò con Greci e baroni normanni ribelli. Fu assegnata poi a Tancredi, e, lui morto, alla vedova Sibilla; poi al duca di Durazzo. Ribellatasi a Federico II anche della dramma fenicia corrente in Sicilia già dalla metà del sec. IV ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] ma fu l'ultima, perché Ruggero II, divenuto re diSicilia, la sottomise per sempre, con di Rodi e infine di Malta. La prosperità di Amalfi fu tale in questo periodo che Guglielmo Appulo scrisse che nessuna città era più ricca di oro, di argento e di ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...