CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] era politico, il riconoscimento di Guglielmod'Orange come re d'Inghilterra da parte di Venezia, S. Filippo, Studi biografici e bibliogr. sulla storia della geografia in Italia, II, Roma 1882, pp. 465-67; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . In Belgio lo trattenevano il benevolo atteggiamento di Guglielmod'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il Gioberti, Epistolario, a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli, II-XI, Firenze 1927-1937, v. Indice; G. Berchet, Lettere alla ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di Giacomo II fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmod'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a raggiungerlo ...
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Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmod'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] , e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca di Marlborough. ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] trattato di Aquisgrana. Ma la politica filofrancese di Carlo II e il trattato segreto di Dover condussero al fallimento dell all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmod'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di Nimega, richiamato ( ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] ). Federico Enrico ebbe per successori il figlio Gugliemo II (1626-1650) e il nipote Guglielmo III, nato postumo (1650-1702), il quale duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di Guglielmo V e moglie di Carlo Cristiano, principe ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] morale che combatté la generale frivolezza del regno di Carlo II. Giacomo II, divenuto re nel 1685, nonostante l'opposizione di S. l'appello dell'11 dicembre a Guglielmod'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmod'Orange e ...
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Nobili scozzesi, legati all'omonima contea. William, figlio di Hugh Freskin, fu il 1º conte di S. (1235 circa). William (m. 1370), 5º conte di S., sposò la figlia di Robert Bruce ed ebbe parte preminente [...] partecipò al movimento dei covenanters, combatté contro Montrose ma poi sostenne Carlo II (1650); infine un altro John (1660-1733), 16º conte, che sostenne Guglielmod'Orange nella rivoluzione del 1688, e l'unione parlamentare anglo-scozzese (1707 ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmod'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì Nel 1688 passò in Inghilterra al seguito di Guglielmod'Orange; divenuto re, Guglielmo lo creò duca. Comandante generale nel 1689 ...
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