Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] cattolici a riconoscere la sovranità di Filippo II (unione di Arras). Guglielmod’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la cui egli fu l’ispiratore. Nel 1689 Guglielmod’Orange salì sul trono d’Inghilterra e da allora alla sua morte ( ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] , nel 1627, da Carlo I d’Inghilterra); la raccolta dei Farnese, inventariata di chiese distrutte; nel 1797 Federico Guglielmo III istituì il Kaiser-Friedrich Museum di i gesuiti, con l’aiuto di Ferdinando II, fondarono un m. al servizio dell’ ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] maggiore dei sovrani celti di S., Costantino II (900-940), rinnovò la struttura della Chiesa era intanto fatta sempre più forte. Guglielmo il Leone (1165-1214) tentò dopo la sua ascesa al trono d’Inghilterra (morta Elisabetta senza discendenza), con ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] re d'Inghilterra Edoardo I, che accettò di rendergli omaggio (1286), ma senza riconoscere le confische compiute da Filippo II . Di tale cattura fu incaricato un influente consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, che scese allora in Italia e, con l' ...
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(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] del regno d’Inghilterra. Dopo molte traversie, specialmente durante la dittatura di O. Cromwell e i regni di Giacomo II e Carlo II Stuart, i presbiteriani inglesi videro riconosciuta la libertà di culto privato al tempo di Guglielmo III, nel ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] Normanni. Morti a poca distanza di tempo Guglielmo il Buono (1189) e il padre ( Lecce, figlio illegittimo di Ruggero II. Assediata Napoli, E. dovette levare e di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra. Ma circostanze fortunose, quali la improvvisa ...
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Quarto figlio (n. Selby, Yorkshire, 1068 - m. presso Gisors 1135) di Guglielmo il Conquistatore, salì al trono nel 1100. Attuò un'abile politica di equilibrio interno, riuscendo a comporre con il clero [...] , alla morte del fratello GuglielmoII, si assicurò la solidarietà abile e conciliatrice condannarono alla disfatta il tentativo d'invasione (1101) di suo fratello maggiore morirà in carcere. Tornato in Inghilterra, E. accomodò col compromesso di ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] Inghilterra alla restaurazione (1660), ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra iniziavano trattative segrete per un intervento di Guglielmod'Orange, genero del re per averne sposata ...
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Figlia (n. 1122 circa - m. Fontevrault-l'Abbaye 1204) di Guglielmo X duca d'Aquitania; sospettata d'adulterio, il suo matrimonio con Luigi VII di Francia (1137) fu sciolto nel 1152, con il pretesto della [...] 'Angiò e duca di Normandia, che divenne nel 1154 re d'Inghilterra. Avendo ereditato dal padre Aquitania, Guascogna e Poitou, le portò in dote prima a Luigi VII e poi ad Enrico II, dando così origine al lungo dominio inglese in questa vasta zona della ...
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Figlio (n. 1010 circa - m. Nicea 1035) del duca Riccardo II, succedette (1027 o 1028) al fratello Riccardo III. Generoso ma terribile nelle sue imprese, sostenne il re di Francia Enrico I, avendone il [...] lo stesso, offrendo ai protetti di lui la metà del regno. R. volle infine recarsi in Terrasanta per penitenza; morì avvelenato. Fece riconoscere suo erede il figlio Guglielmo, il famoso conquistatore d'Inghilterra, avuto dalla concubina Arlette. ...
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