Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico IId'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] resse la diocesi per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di GuglielmoII, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] verso nuove direzioni la storia del Mezzogiorno d'Italia. Nel Guiscardo la finezza del Guglielmo del Principato e dal giovane Ruggiero, ultimo degli Altavilla a Melfi (agosto 1059), quando papa Niccolò II, accogliendo nelle sue mani il giuramento di ...
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TANCREDI re di Sicilia
Figlio naturale di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce. Conte di Lecce egli stesso nel 1149, benché non ritenuto atto alla successione al trono, appunto per la [...] parte della nobiltà nazionale normanna. Cosicché, quando morì GuglielmoII e la corona siciliana passò, per disposizione del defunto re, allo svevo Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla, la nobiltà siciliana espresse la sua protesta contro quella ...
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PUGLIA, Contea e ducato di
Il normanno Guglielmo I Braccio di Ferro, figlio di Tancredi d'Altavilla, si proclamò per primo conte di Puglia nel 1042, ma il titolo fu di lì a poco mutato da Roberto il [...] momento perduto per i Normanni, quando alleatisi il papa Innocenzo II e l'imperatore Lotario contro Ruggiero che sosteneva l'antipapa in Sicilia e il ducato fu dato in feudo a Rainolfo d'Alife (1136). Ma Ruggiero riuscì in breve a riconquistare i ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] Guglielmo e Andrea, quando consente a una permuta effettuata dal padre con l'abbazia di St-Loup di Troyes, nacque probabilmente verso il 1165, dato che nei documenti di Erardo II Svevi con il matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico VI di Svevia. ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] da grande timore, ma i messi di GuglielmoII si dissero pronti a portarli in salvo Costanza di Altavilla, facendo 64, maggio 1119.
9. Andreae Danduli Chronica per extensum descripta a. 46-128o d.C., a cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] quali la committenza degli Altavilla intese superare i limiti cattedrale di Monreale, voluta dal re GuglielmoII nel 1172, e quella di K.J. Conant, Cluny: les églises et la maison du chef d'ordre, Cambridge (MA)-Mâcon 1968; F. Salet, Cluny III, BMon ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] perduta figura dell'imperatrice Costanza d'Altavilla (1154-1198) in trono, d'avorio dell'antependium di Magdeburgo (New York, Metropolitan Mus. of Art), l'imperatore Ottone I (962-973) offre un modello di chiesa a Cristo in trono. Il re GuglielmoII ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] orgogliosa autonomia della sede troiana, durante l'episcopato di GuglielmoII, mostra la complessa cultura di un maestro di , incise e ageminate, forse le figure di Boemondo I d'Altavilla e di Ruggero Borsa in adorazione dinanzi a un'effigie ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'imperatore, la vedova Costanza d'Altavilla prese il potere e si , dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Fiore on thediverse forms of religious life, in Monastic Studies, II, a cura di J. Loades, Bangor 1991, pp. ...
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