DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] il più notevole fu il rifacimento del sepolcro di Guglielmo il Buono. Nel febbraio del 1578 fu incaricato da 1924, pp. 308, 523-526, 531; P. Collura, Le due missioni di mons. L. I D. in Malta (1578-1579), in Arch. stor. di Malta, VIII (1937), pp. 33- ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] a esistere dopo la transustanziazione, o quella espressa da Guglielmo di Ockham nel Tractatus de sacramento altaris, in che si concepisce stia tra le singole particelle di questo corpo ed i corpi che le circondano e che non ha entità, se non modale ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] una delicata questione: il processo ad un laico che, venduti tutti i suoi beni, si era dato ad una vita di penitenza e ) egli sarebbe stato cardinale camerlengo, succedendo a Guglielmo di Aigrefeuille, mentre prendeva attivamente parte alla politica ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] e della Moriana, che nel 739 legò al nuovo ente quasi tutti i suoi possedimenti al di qua e al di là delle Alpi, aggiungendo anni dell'abbaziato di Adraldo (1060-1093/1097) e di Guglielmo di Breme (1097-1129), promotori di un ambizioso programma di ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale sempre su richiesta papale, il F. fu a Modena per giudicare i contrasti sorti fra Modenesi e Ferraresi in merito al passaggio per il Po ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] e Maria Sofia di Neuburg, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange) che a lui si rivolsero per richieste di favori, ma anche per congratularsi della sua brillante carriera. Numerosi furono i benefici accumulati nel corso della vita, segno della ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] ; in seguito il C. si impegnò a sostenere Guglielmo d'Estouteville, candidato francese, ma il Piccolomini con p. 343; M. d'Escouchy, Chronique, a cura di G. du Fresne de Beaucourt, I, Paris 1863, pp. 231, 242; II, ibid. 1864, pp. 255, 372; Calendar ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] di accesso per i fedeli che ricorrono a loro per il sacramento della confessione e la stessa predicazione, come aggiunge il papa nella lettera di concessione Ex apostolicae del 28 giugno 1435.
Nel 1438 il ministro generale Guglielmo da Casale affidò ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] prime tele a noi note, con Gesù nell'orto e i Quattro Evangelisti, furono eseguiti nel 1760 per il convento dei pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo. Monreale, percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989, pp. ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] a Siena. Alla morte di Alessandro il suo successore Guglielmo Amidani di Cremona, assai meglio disposto nei confronti di il testo di G. godette di una notevole considerazione presso i canonisti e viene citato con ammirazione da Giovanni d'Andrea, ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....