Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] in Filosofia, storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181-193; h.e. II 25,1; VII 11,1; VIII 1,1; 4,2; m.P. b 3,3.
125 Eus., h.e. I 4,7.
126 Eus., h.e. VI 4,3; VII 32,32; m.P. b 13,10,13.
127 Eus., m. P. ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , nonché collocato, stando alle successive prescrizioni liturgiche di Guglielmo Durando, "super posteriori parte altaris" (Rationale divinorum officiorum, IV, I, 15).Adattamenti locali di tale pratica, fra i secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] nei confronti delle aperture conciliari68.
Nel 1966 Baget Bozzo fu tra i protagonisti di un nuovo progetto editoriale, la rivista «Renovatio» trimestrale di teologia e cultura, diretto da Guglielmo Luigi Rossi. Il suo scopo, di fronte alle aperture ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] quel che del suo antagonista universale dicono i versi del Guglielmo Tell di Schiller: «Den Kaiser will Per un ritratto di Gregorio XI cfr. Id., L’ultimo periodo avignonese e i ritorni a Roma, in La crisi del Trecento e il papato avignonese, cit., ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] la visita di Amalrico di Gerusalemme è registrata da Guglielmo di Tiro, che ci informa di come nella chiesa a quel momento si trovava a Efeso), posta nella chiesa del Faro da Manuele I Comneno nel 1169-1170. Cfr. P. Magdalino, L’église du Phare, cit ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
Se G. XIII si dimostrò poco incline a favorire i nipoti, cui assegnò rendite non cospicue, orientò la sua protezione suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII nel 1887, mentre nel maggio Roma 1977, pp. 12 segg.
18 G. Vecchio, Il mito del Centro e i progetti di F. Meda, in Cultura e società in Italia nel primo Novecento (1900- ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] stati purificati dagli errori. Per emendare i testi aristotelici il papa disponeva che si formasse una commissione di specialisti, ovviamente non di maestri delle arti bensì di teologi, presieduta dal famoso Guglielmo di Auxerre e comprendente, tra ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] nella Creazione rispetto ai teologi volontaristi, come Guglielmo di Ockham, che sottolineava l'assoluta libertà la corrispondenza tra l'anima e il corpo; l'altro è che i miracoli possono essere considerati come il risultato di un piano armonico di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G. si dedicò anche pp. 185-242; XVIII (1918), pp. 29-143; L'Archivio Gonzaga di Mantova, I-II, a cura di P. Torelli - A. Luzio, Verona 1920-22, ad indices; ...
Leggi Tutto
guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....