MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] storiche, in Arch. storico per le provincie parmensi, n.s., I (1901), pp. 1-287 passim; C. Calcaterra, Storia della poesia frugoniana, Genova 1920, ad ind.; U. Benassi, Guglielmo du Tillot. Un ministro riformatore del sec. XVIII, in Arch. storico ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] per quartiere. Oltre al D. ci dà notizia di Iacopo di Guglielmo, di lacopo di Gherarduccio e di lacopo di Domenico. Inoltre il a Cangrande come conosce del resto il De monarchia, indica tra i fini del poema il "rimuovere le persone che sono al mondo ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e 1970, p. 128; G. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, p. 133; II, pp. 233, 350; A. Tofanelli, Descriz. d. ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] alla distruzione di Gerusalemme del 70 d.C.).
Guglielmo da Pastrengo, dotto preumanista amico del Petrarca, morto (1903), pp. 1050-1067; G. Biscaro, B. d'Alessandria e ì giudizi contro i ribelli dell'impero a Milano nel 1311, in Arch. stor. lombardo, ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] Uomini valorosi, e illustri..."): l'edizione venne stampata da Guglielmo Rovilio a Lione nel 1546 e, sempre nello stesso anno culturalmente. Fra le figure principali di questo gruppo vi erano i due figli di Filippo Strozzi, Piero e Leone, al servizio ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] in età normanna con Landolfo - nobile del regno di Guglielmo il Buono - per arrivare al capostipite del ramo che 1750, p. 179; F. S. Quadrio, Storiae ragione d'ogni poesia, Milano 1752, I, p. 81; II, p. 213; VII, p. 66; G. Tiraboschi, Storiadella ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] i quali doveva corrispondere per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo nelle note dell'edizione da lui curata delle lettere di Giulio Poggiani (I-IV, Roma 1756-62, ad indicem). Le lettere rimaste inedite ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] sfuggì l'attività storiografica dell'Omodeo: fu anzi, tra i primi ad avvertire che questa, "per quanto voglia essere professorale, se in un tardo scritto Le iscrizioni funerarie del cardinale Guglielmo Fieschi, in Bull. d. comm. archeol. comun. di ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, V, a cura di P. Di Pietro, Modena 1985, i Caesara (I rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] ), di cui arricchì l'edizione con note sulla storia e i costumi femminili del Trecento, secolo al quale sarebbe tornato con il rispose con un opuscolo di 23 pagine (Risposta di Guglielmo Manzi al primo articolo del numero undecimo della Biblioteca ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....