GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] cacciata dal tempio (1834).
Dopo il matrimonio con Elisabetta Rubio, da cui ebbe presto dei figli, tra i quali Luigi (1834), scultore, e Guglielmo, pittore, per sopperire ai bisogni della famiglia abbandonò lo studio della pittura e si dedicò quasi ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] Russi, col quale evidentemente collaborò, e di Guglielmo Giraldi. Si può dunque concludere che le peculiarità pp. 40 ss.; M. Salmi, La Miniatura, in Tesori delle Biblioteche d'Italia, I, Emilia e Romagna (a cura di D. Fava), Milano 1932, pp. 324, 326 ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] eseguito tra il 1574 e il 1576, per ordine del duca Guglielmo di Baviera, firmato "Pasquale Cati da Jesi dip.". Il 30 insieme con C. Roncalli e G. B. Lombardelli riceve 50 scudi per "i frisi che fanno" in due stanze del Quirinale (M. Del Piazzo, in ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] Domenico Guglielmo Graffeo, principe di Partanna e duca di Ciminna.
Sulla base dei riscontri stilistici con i menzionati della chiesa di S. Antonio Abate in cui si evidenziano i capilettere di gusto baroccheggiante e spigliati disegni a chiusura dei ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] Berlino, Staatliche Museen), copia del marmo attribuito a Guglielmo Della Porta o a Vittoria (Milano, Castello Sforzesco di Ugo Procacci, II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi, in Fonditori di campane a Verona dall'XI al XX secolo (catal.), ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] colori originali del manufatto. Nel 1511 il M. realizzò il Cristo morto tra Maria e s. Giovanni con i ss. Stefano e la Maddalena e i simboli della Passione, bassorilievo in pietra policroma per la chiesa parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo a Vigo di ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] Francesco Dugar, Guglielmo Tolfi, Quirico Castelli, Francesco Borello e in collaborazione con i familiari per dalla Biblioteca Reale di Torino: in gran parte riportati in Schede Visme, I, Torino 1963, pp. 190-192 (riprendendo G. Claretta, Storia di ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] emendato dallo stesso Guarino con l'aiuto di Guglielmo Capello.
Questo manoscritto è stato identificato dal . 145v; Ibid., Registro di entrata e spesa, 1434, f. 149; G. Campori, I miniatori degli Estensi in Atti e mem. d. R. Deput. di st. patria per ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] (ibid.).
Nel 1564 e nel 1565 il D. lavorò con Nicolò Longhi (assistente e cognato di Guglielmo Della Porta) al restauro di sculture antiche (Bertolotti, I, 1881, p. 172; Lanciani, 1907, p. 262). Sempre nel 1565 tuttavia il D. risulta essere tra ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, II, Biella 1962, pp. 82, 103; Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 626; L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, pp. 47, 51; Id., Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino 1968, p. 412; A ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....