JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] , che le fonti ricordano in contatto con il miniatore Guglielmo, la cui mano si identifica a fianco di quella di 117; P. Toesca, Il Medioevo, in Storia dell'arte italiana (UTET), I, Torino 1927, ad ind.; Id., La collezione Ulrico Hoepli, Milano 1930, ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Risparmio, La Fortuna, L'Abbondanza.
Altre opere a destinazione pubblica dell'immediato dopoguerra furono i busti collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo Oberdan, e alcuni monumenti ai caduti per paesi dell'Italia centrale come Agnone, in ...
Leggi Tutto
PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] Giovanni Orlandi.
Nel 1615, presso l’editore romano Guglielmo Facciotti, fu ridata alle stampe una parte del de’ pittori, scultori et architetti… (1642), a cura di J. Hess - H. Röttgen, I, Città del Vaticano 1995, pp. 394 s., II, 1995, p. XII; G.K. ...
Leggi Tutto
GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] la sua formazione le idee e gli insegnamenti di Guglielmo Calderini e, soprattutto, di Gustavo Giovannoni e del marmo verde alpi per le pareti interne delle logge e con i balconi dall'aggetto variabile rivestiti, sul fronte e nella parte inferiore ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] lavorando per le famiglie nobili e della ricca borghesia ligure. Considerati tra i migliori dipinti a Genova di tutto il XIX secolo, questi ritratti , 1862). Nel 1863 eseguì affreschi raffiguranti Guglielmo Embriaco alla presa di Cesarea e Il doge ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] per cui ricevette un compenso nel giugno 1581 (i documenti per i lavori in quest'area sono citati da Berzaghi, IV (1979), 10, pp. 75-88; R. Berzaghi, La corte vecchia del duca Guglielmo, tracce e memorie, in Quaderni di palazzo Te, 1985, n. 3, pp. ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] dalla quale ebbe due figli, Cristina (nel 1886) e Guglielmo (nel 1889). L'anno seguente, dopo aver visitato Venezia La pittura in Piemonte, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, I, Milano 1992, pp. 53-57; Galleria civica d'arte moderna e ...
Leggi Tutto
LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] 1779, fu fatta dal L. per il cardinal Guglielmo Pallotta protesoriere generale e fu collocata nel suo appartamento XIII (1993), pp. 73 s., 75; Ediz. nazionale delle opere di A. Canova, I, a cura di H. Honour, Roma 1994, pp. 61 s.; M. Schadler, Dallo ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] , Fillia, Marinetti, Prampolini, Somenzi e Tato (Guglielmo Sansoni): in esso la proporzione del totale superamento s., 30,40-42; P. Marescalchi, in La Metafisica: gli Anni Venti, I, Pittura e scultura (catal.), Bologna 1980, ad Indicem; L. Vergine, L ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Felice
Gabriello Milantoni
Nacque a Bologna il 27 genn. 1618 (Forlì, Archivio Reggiani, Archivio Cignani, busta Carlo Cignani)da Carlo e Isabella Tombi.
Pittore, educatosi nell'orbita patema, [...] i depositi della Pinacoteca di Forlì: Ricca Rosellini, 1977, pp. 202, 205, tav. 3). Per l'elettore palatino Giovanni Guglielmo Documentato al 1709 è il S. Felice cappuccino dipinto per i cappuccini di Forlì e ora nella chiesa di Schiavonia di questa ...
Leggi Tutto
guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....