Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] Minton, 1795, e J. Spode, 1800, vi fondarono le prime moderne fabbriche di porcellana.
Conti, baroni, marchesi, duchi di S. GuglielmoI diede il feudo di S. a Robert de Tosny, barone normanno; Ralph, suo discendente (1299-1372), distintosi a Crécy e ...
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Stato federale (nederl. Republick der Vereenigde Nederlanden) sorto dall’Unione di Utrecht (1579) e formato dalle 7 province dei Paesi Bassi settentrionali (Gheldria, Olanda, Zelanda, Utrecht, Frisia, [...] politica estera, dal momento che per le sue mani passavano tutti i negoziati e le relazioni con le potenze estere. Il potere esecutivo ed erano generalmente 2: l’uno, discendente di GuglielmoI, in Gheldria, Olanda, Zelanda, Utrecht e Overijssel; l ...
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Famiglia inglese che prende nome da Mortemer-en-Braie (Normandia), feudo di Roger (m. dopo il 1074), secondogenito di Hugh vescovo di Cou tances. Il figlio di Roger, Ralph I (m. 1104 circa), ebbe da Guglielmo [...] I la baronia di Wigmore (1074) insieme con altre terre del Galles centrale; possedimenti ampliati dalle conquiste del al trono. Estintasi con Edmund IV (1425) la linea dei M., i beni e titoli passarono a Riccardo duca di York, figlio di una sorella ...
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Titolo inglese assunto dal conte di Bretagna e dai suoi eredi durante il regno di GuglielmoI. Fu poi (1241) da Enrico III conferito a Pietro II di Savoia, zio della regina Eleonora, e quindi (1268) ritornò [...] alla casa di Bretagna, ma fu tenuto da Giovanni di Gaunt (1342-72) e da Giovanni duca di Bedford, fratello di Enrico V (1414-35). Edmond Tudor, marito di Caterina di Francia, fu creato conte di R. nel ...
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Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] assunse poi il comando supremo per la difesa di Vienna contro i Prussiani. Quindi, come ispettore generale dell'esercito, fu il atteggiamento che modificò dopo il colloquio di Ems con GuglielmoI (1875); si oppose pure alla politica favorevole agli ...
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Figlio secondogenito (Karlsruhe 1826 - isola di Mainau, Costanza, 1907) del granduca Leopoldo e della principessa Sofia Guglielmina di Svezia, principe reggente nel 1852 per il fratello malato di mente, [...] con la chiesa cattolica, risoltasi in favore dell'autonomia statale. Sposò (1856) la principessa Luisa di Prussia, figlia di GuglielmoI. Favorevole all'egemonia prussiana in Germania, fu costretto nella guerra del 1866 a schierarsi contro la Prussia ...
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Generale e uomo politico olandese (Hattem, Gheldria, 1762 - San Giorgio d'Elmina, Guinea, 1818). Comandante della legione batava, che combatté a fianco dei Francesi sotto il comando di Dumouriez, fu poi [...] . Richiamato in Europa da Napoleone (1810), partecipò, al comando di una divisione, alla campagna di Russia e si distinse nella difesa di Molin. Nel 1815 GuglielmoI, il nuovo re dei Paesi Bassi, lo inviò quale governatore in Guinea (Costa d'Oro). ...
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Figlia (n. in Ungheria 1045 circa - m. Edimburgo 1093) di Edoardo l'Esule e pronipote di Edoardo il Confessore, accompagnò in Inghilterra (1057) il padre e il fratello Edgardo Aetheling. Fallita (1067) [...] la loro rivolta contro GuglielmoI, si rifugiò col fratello presso Malcolm III di Scozia che sposò nel 1070. Sotto la sua influenza la corte fu anglicizzata, il governo centralizzato, la Chiesa unita a Roma e la cultura inglese imposta nel regno. ...
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Storiografo (sec. 12º) nato probabilmente nell'Italia meridionale (non in Francia come fu erroneamente creduto) e vissuto in Sicilia. Nella Historia o Liber de regno Siciliae narrò gli avvenimenti del [...] regno di GuglielmoI e della successiva reggenza della regina Margherita. Morto Guglielmo II (1189), nell'Epistula ad Petrum Panormitane ecclesie thesaurarium indicò i pericoli derivanti per la nobiltà normanna dal matrimonio di Costanza d'Altavilla ...
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Figlia (sec. 12º) di García V Ramírez re di Navarra, sposò il futuro re di Sicilia GuglielmoI il Malo, del quale fu poi influente collaboratrice, ostile ai feudatarî. La sua reggenza (1166-71) per il [...] figlio Guglielmo II il Buono fu occasione per diversi tentativi di congiure. Il favore accordato agli stranieri, in special modo a Stefano di Perche, nominato arcivescovo di Palermo, suscitò in particolare una forte reazione. Infine dovette cedere il ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....