Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] da Franz von Sickingen (1523), e combatté con pari energia contro i contadini, le cui bande, con a capo T. Münzer, furono da del paese, che tuttavia contribuiva egli stesso a indebolire con la suddivisione ereditaria dell'Assia tra i quattro figli. ...
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Autore e protagonista di un libro di viaggi del sec. 14º (Voyage d'outre mer), identificabile, secondo le notizie (quasi certamente veritiere) ricavabili dal libro stesso, con un nobile inglese originario [...] è per lo più una vasta compilazione da varie fonti (Guglielmo di Boldensale, Odorico da Pordenone, Vincenzo di Beauvais, ecc Leonardo (che la cita in un foglio del Codice Atlantico tra i libri posseduti: Giovan di Mandinilla) e a C. Colombo (secondo ...
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Città dei Paesi Bassi (170.985 ab. stima 2008), nel Brabante Settentrionale, circa 25 km a O di Tilburg. Centro di attività commerciali, turistiche e culturali. Sede di industrie meccaniche, elettriche, [...] politica religiosa più liberale. Nel 1575 vi si riunirono plenipotenziari di Filippo II e di Guglielmo il Taciturno per porre termine alla guerra, ma i negoziati fallirono. Tra i trattati di pace, fu firmato a B. quello del 31 luglio 1667 che pose ...
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Generale prussiano (Potsdam 1759 - Klein-Oels, Breslavia, 1830). Entrato giovanissimo nell'esercito di Federico II, ne fu radiato per insubordinazione; servì poi gli Stati generali d'Olanda nelle Indie [...] e fu reintegrato nell'esercito prussiano solo dopo l'avvento di Federico Guglielmo III. Combatté contro i Polacchi di Kościuszko, poi contro i Francesi durante la quarta coalizione antinapoleonica. Governatore generale della Prussia occidentale e ...
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Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] da Carlo VI a Guglielmo di Braquemont, passò nel 1414 ai La Marck, che la tennero per due secoli fronteggiando le pretese dei dalla corona. La città è stata ricostruita dopo i gravissimi danni subiti nella Seconda guerra mondiale (battaglia ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che fondarono comunità in Massachusetts e ...
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Famiglia dell'Italia meridionale di origini normanne. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. 11º, furono detti filii Angerii, [...] elevata agli alti uffici del regno con Guglielmo, camerario di re Ruggiero, e accrebbe la sua importanza con Riccardo, maresciallo dell'Impero. Da un Aldoino, signore di Candida (1269), ebbero origine i F. di Candida, ramo reso illustre soprattutto ...
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Città dei Paesi Bassi (148.220 ab. nel 2009), capoluogo della prov. dell’Olanda Settentrionale; sorge sul fiume Spaarne, a circa 18 km a O di Amsterdam e a pochi chilometri dal Mare del Nord. Attività [...] dei conti di Olanda già prima del 1100. Ebbe nel 1245 da Guglielmo II conte d’Olanda la prima carta di diritti. Ribelle alla Spagna tornò indipendente. Nel 17° sec. vi si rifugiarono i francesi (ugonotti) che vi introdussero l’industria della seta ...
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Sciacca Comune della prov. di Agrigento (191 km2 con 40.835 ab. nel 2008, detti Saccensi o Sciacchitani). La cittadina è situata su un ripiano presso il Mar di Sicilia, ai piedi del Monte San Calogero. [...] alimenta una fiorente industria conserviera; altre attività riguardano i settori cartario, del mobilio e del legno. condizione di città demaniale sotto i domini svevo, angioino e aragonese. Nel 1355 Guglielmo Peralta conte di Caltabellotta vi stabilì ...
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(o Athole) Regione montuosa della Scozia centrale, regione amministrativa di Tayside.
Il nome fu assunto come titolo comitale nel 13° sec. da Alan Durward e con lui si estinse; lo portò poi Walter Stewart [...] che fece parte del complotto contro Giacomo I di Scozia e morì giustiziato nel 1437. Intorno al 1457 il alla Restaurazione; nella Rivoluzione tenne un contegno incerto, poi si decise per Guglielmo d’Orange. Il figlio John Murray (n. 1659 - m. 1724 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....