Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] ), la lotta per il predominio europeo continuò con la guerra contro i Paesi Bassi (1672-78) e vide, negli anni successivi alla accentuò la reazione delle potenze europee sotto la direzione di Guglielmo d'Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] nel 1578 una rivolta appoggiata dalle truppe di Guglielmo il Taciturno rovesciò il governo municipale alleato agli Spagnoli Nel sec. 20° sono stati creati nuovi quartieri, tra i più classici esempi di urbanistica (Amsterdam-Sud e Overijssel); del ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] Alberto Achille (1470-86) ebbe Crossen e Züllichau, Gioacchino I (1499-1535) acquistò il diritto di successione in Pomerania quel ducato fu unito al Brandeburgo. Le incertezze di Giorgio Guglielmo (1619-40) durante la guerra dei Trent’anni costarono ...
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(ingl. Dublin; irl. Baile Átha Cliath) Città capitale dell’Irlanda (1.201.426 ab. nel 2018), capoluogo della contea omonima (922 km2 con 1.187.176 ab. nel 2006, densità 1287 ab./km2). È situata sulle coste [...] seguito alla battaglia del Boyne (1690) dovette arrendersi a Guglielmo III. Nel 1867-68 fu centro della congiura dei St. Stephen’s Green, Merrion Square. Nella parte sud sono i monumenti più antichi di D., quasi tutti di epoca normanna (alterati ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] diede alle stampe il suo famoso De iure naturali et gentium i cui temi tornano nel De officiis hominis et civis iuxta legem nel 1686 come consigliere aulico a Berlino presso Federico Guglielmo di Hohenzollern. P. dovette la sua fortuna alla ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 1169 anche sul regno dei Normanni. Morti a poca distanza di tempo Guglielmo il Buono (1189) e il padre (1190), E., dopo ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] III (1540-50) e poi soprattutto del fratello Guglielmo (1550-87), lo stato parve raggiungere il più fratelli di Francesco IV; di spensati dei voti, si sposarono, ma i loro matrimonî furono sterili. Data l'assenza di eredi, il problema della ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] Ethelfleda.
Conti di W. Il titolo fu attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh (m. Normandia 1123), signore di 12° conte, Thomas de Beauchamp (1345 ca.- 1401), fu tra i nobili che tentarono di imporsi a Riccardo II, di cui fu nominato ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] geografica favorì lo sviluppo dei commerci e dell’industria della lana. Nel 1127 i comuni ottennero le prime carte di conferma dei loro privilegi da parte di Guglielmo di Normandia, feudatario del re di Francia e nuovo conte. Lo sviluppo delle ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne altresì dagli Spirituali francescani, alcuni dei quali, come Guglielmo di Occam, Michele da Cesena, Bonagrazia da ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....