LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] come Ildegarda di Bingen (Ep. V; Liber Scivias, Praef.; Liebeschütz, 1930; Meier, 1972) e Guglielmo di Conches (Dragmaticon, I; Philosophia mundi, I; Chenu, 1952; Gregory, 1955), l'attribuzione simbolica si fonda, ma non sempre ed esclusivamente, su ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] in affitto dal fratello Orazio, dove sotto la guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - continuò i suoi studi, mentre il Manzoli si adoperava affinché "l'aria di Roma ... non lo ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] in Ecclesia mediator" (la croce); tale prescrizione era ormai diffusa nell'inoltrato sec. 13°, se Guglielmo Durando la trascrive quasi inalterata (Rationale divinorum officiorum, I, III, Venezia 1519, p. Vr).L'argento, anche dorato, il bronzo e altre ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] realtà, con l'imporre a tutti i frati molte delle norme di vita praticate dai soli osservanti.
B., che aveva accolto con giubilo le nuove costituzioni - né meno entusiasta era sembrato il ministro generale, Guglielmo da Casale -, dovette ben presto ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] propri diritti dietro il compenso di un cespite annuo fisso, finisce con il contrapporre il G. e i suoi proprio a Guglielmo. Con il che il confronto diventa impari. A vuoto il tentativo del G. di un colloquio pacificante. "Non abbiamo niente da dirci ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo VI), Guy Patria", 56-7, 1933-34, pp. 1-132.
E. Dupré-Theseider, I papi di Avignone e la questione romana, Firenze 1939, pp. 157-227.
G ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dell'Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo de Haro; con dedica all'imperatore Moore Smith, Stratford-upon-Avon 1913, p. 156; Chr. Sigwart, Kleine Schriften, I, Freiburg i. B. 1899, p. 120; A. Mercati, Ilsommario del processo di G. ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] piano nelle complicate vicende della successione: subito, insieme con gli altri membri designati dallo stesso sovrano, tra i quali Guglielmo il Maresciallo, conte di Pembroke, assunse la reggenza del regno e, senza attendere ordini da Roma, dopo ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 9 genn. 1939, commemorando il chirurgo medioevale Guglielmo da Saliceto, nel corso del quale aveva , La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979 (in partic. i capp. 3 e 9); E. Franceschini, Un anno difficile per p. G. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....