BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Fritz di P. Mascagni, Sapho di J. Massenet, di Moina e Messalina di I. De Lara, di Lorenza di E. Mascheroni e, infine, di Fedora, quest' R. Stagno); speciale ammirazione le tributarono, tra i sovrani, Guglielmo II, che la chiamò a Potsdam, per farle ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] i più notevoli seguaci della scuola palestriniana. Per i suoi meriti nel campo della musica sacra, gli fu concesso da Pio IX un canonicato nella chiesa di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo di Palestrina così divise: I, 9 Messe, tra cui ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] cultura musicale volto "a ristabilire il filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello Studi filosofici dedicò alla divinazione. Fra i suoi scritti figurano: Illustrazione del "Guglielmo Tell" (Firenze 1858), Studio ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] G. B. Balbi al suo protettore l'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria è datata 20 genn. 1651) con musica Hill, N.C., 1977, pp. 375, 381; Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 1, pp. 142-151, 201-206; 2, pp. 23 s.; III, 1, pp. 29-38; ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] riutilizzò o parafrasò alcune arie dell’Adriano, ignote al pubblico romano, e recuperò altra musica dal San Guglielmo d’Aquitania; dal libretto espunse inoltre i versi affidati al coro, del quale in quell’occasione non poteva disporre. L’esito non fu ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] 296, 298, 303; F. G. Rizzi, Verismo e bel canto, Venezia 1964, pp. 32, 62, 133 s., 136 s.; C. Gatti, Ilteatro alla Scala…, Milano 1964, I, pp. 259, 261, 263, 350, 357; II, pp. 73 s., 77, 80, 85-89, 91 s., 95; in Le grandi voci, Roma 1964, col. 191; L ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] 1814 è documentato il primo contatto con l’avvocato Luigi Guglielmo Germi, di Sarzana, buon dilettante di musica, che Pavia, anche per curare, con medicine a base di mercurio, i sintomi della sifilide che lo affliggevano. Nel 1823 soggiornò a Milano ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] scritto in latino: un poemetto in esametri in lode del filosofo Guglielmo di Occam, ispirato al tema del sogno come viaggio ultraterreno, e alcuni versi moraleggianti contro i costumi corrotti della gioventù fiorentina.
Nel campo specifico dell'arte ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 'esito de I Medici, fruttò al L. la commissione da parte dell'imperatore Guglielmo II di un L.: la sua opera, in La Scala, aprile 1959, pp. 51-56; G. Gualerzi, R. L.: i suoi interpreti, ibid., pp. 57-63; W.H. Auden, Cav and Pag, in Id., The dyer's ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] nella Cassandra di V. Gnecchi (Egisto; marzo 1942), oltre che ne I pagliacci e La vestale di G. Spontini.
Non meno intensa fu la 1961-62 fu al teatro La Fenice di Venezia, protagonista in Guglielmo Tell di Rossini, quindi in Falstaff al S. Carlo di ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....