LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole nello stesso anno da Girard (il brano, musicato anche da Guglielmo Cottrau, è poi ripreso da Vincenzo De Meglio nel 1882 ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] Clementine Lalande, Paolo Barrhoilet, la Chaumel-Rubini, GuglielmoGuglielmi ed altri. Nel 1842 fu insignito della 1849.
Bibl.: C. G. Carteggio da Parigi,in Gazzetta musicale di Milano,I(1842), n. 50, p. 218; P. E. Ferrari, Spettacoli drammatico- ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] fino al 1797, quando, con la morte di Federico Guglielmo II, l'istituzione fu sciolta. Nello stesso anno si ,Biographisches Lexikon der Kaisertums Oesterreich, I, Wien 1857, p. 372; F. J. Fétis,Biogr. univ. des musiciens, I, Paris 1860, pp. 405 s ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] i maggiori animatori del Circolo si ricordano: Paolo Boubée violinista e il fratello Alberto violoncellista, il pianista Guglielmo 1877, p. 53; F. Florimo, La scuola music. di Napoli e i suoi conservatorii, IV, Napoli 1881, pp. 458 s.; G. Pannain, ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] una interpretazione memorabile nel personaggio di Eleonora) e Guglielmo Tell di G. Rossini al teatro dell'Opera di musica G. Verdi di Milano, Firenze 1941, p. 102; E. Gara. I cantanti, in La Scala. 3 agosto 1778-11maggio 1946, Milano 1946. p. 107; ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] della cattedrale di Parma, mentre ne era maestro di cappella Guglielmo Dillen, e alla morte di questo, sopraggiunta nel luglio Non si conoscono altre opere del B., ma si presume che per i suoi uffici di organista e di maestro di cappella a Parma egli ...
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BOLIS, Luigi
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Nacque a Mapello Ambivere (Bergamo) il 29 luglio 1839, da Battista e Anna Ambrosioni.
Compì gli studi musicali nella città e, sposatosi con la cantante Maria Zappettini, esordì come [...] fu impegnato al Teatro Comunale di Bologna, dove cantò nel Guglielmo Tell, nel Mercante di Venezia di C. Pinsuti, nella s.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte(1778-1963), I, Milano 1964, pp. 145, 147; II, ibid. 1964, pp. 58 s.; ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....