GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] Nicolò III nel 1278 presso i Comuni di Romagna, insieme con il canonista Guglielmo Durante (Fasoli, pp. 51 a pp. 102 s.); N. Kamp, Istituzioni comunali in Viterbo nel Medioevo, I, Consoli, podestà, balivi e capitani nei secoli XII e XIII, Viterbo 1963 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1955), 7-8, pp. 115-120; B. Montale, Pensiero e Azione,Genova 1876, in Il pensiero mazziniano, XI (1956), 3, pp. 3 s.; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 178 ss., 182 s., 186, 192, 194, 196 s., 232, 277, 290 ss.; R ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] 'Ariosto nella prima ristampa della prima parte (Venezia, Guglielmo da Fontaneto, 1532), nella seconda parte (ibid., , 1965, pp. 36-38; G. Berchet, Prefazione [1903] a M. Sanuto, I diarii, I, Bologna 1969, pp. 37 s.; E. Zanette, "Ridiam di M. G.", in ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] sociali e ai ruoli che ne conseguono.
Dedicata a Vespasiano Gonzaga, in quattro libri, l'opera propone i dialoghi tra Guglielmo Guazzo, fratello dell'autore, ammalato di febbri ma soprattutto di malinconia, e Annibale Magnocavallo, filosofo e medico ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] , probabilmente perché fu arrestato dopo l’esecuzione di Guglielmo Oberdan (20 dicembre 1882), di cui era simpatizzante .) e di S. Solmi (poi in Id., La letteratura italiana contemporanea, I, a cura di G. Pacchiano, Milano 1992, ad ind.), si vedano: ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] truppe di Maartin van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in patria, nel che fu confermato con decreto cesareo il 2 nov. 1575, quando ormai i vincoli familiari tra gli Este e gli Asburgo si erano allentati per la ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] . 129). Non è dato di conoscere il luogo dell'esilio del D., fuori comunque del Monferrato, né i motivi per cui fu richiamato da Guglielmo; sembra abbastanza verosimile che lo stesso marchese, in occasione della sua permanenza a Lione presso la corte ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 1815 (il 15 giugno 1816 scrisse all'amico P. Giordani di trovarsi nell'isola "da sei mesi").
Per Guglielmo, invece, il ritorno di Vittorio Emanuele I in Piemonte era stato meno traumatico di quanto non si fosse forse aspettato. Nonostante l'iniziale ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ag. 1331 presenziò alla ratifica dell'alleanza tra gli Este, i della Scala ed i Gonzaga; tra il maggio ed il luglio 1332 il B 11 maggio, il B. appare come testimone nel testamento di Guglielmo de' Cappelli de Giorgi; nel 1350 era "consultore e ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] Sicilia nella cultura degli ultimi cento anni. Atti del Conv. stor. internaz. (Palermo, 20-25 ott. 1975), Palermo 1977, I, pp. 464-75; A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35-38. Su Li cosi nuvelli: G ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....