GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] alla corte del papa.
Si ignora la data della sua morte.
Tra i testi medici tradotti da G. il più noto è il Teisir (Taysirfi domini papae medicus", da identificarsi, probabilmente, con Guglielmo Corvi, che fu archiatra pontificio a partire dal ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] dei Medici, grazie alla quale fu possibile combinare il matrimonio tra suo nipote Guglielmo e la figlia di Piero dei Medici, Bianca. Il legame affettivo stretto con i Medici coinvolgeva oltre che Piero, suo fratello Giovanni con cui Pazzi condivideva ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] si trova inframezzato ad altri per l'imperatore Massimiliano e Francesco I di Francia, datati con certezza al 1511 (cod. Ashb a Mantova, dove è annoverato da Bernardo Tasso tra i cortigiani del duca Guglielmo e lodato come "el fedel Crotto, c'ha stil ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] in volgare. Inoltre, se fosse da identificare con Guglielmo Divini, egli avrebbe intrattenuto intimi rapporti personali sia , Storia compendiosa di san Francesco e de’ Francescani, Roma 1874-76, I, pp. 261-263; U. Cosmo, Frate Pacifico Rex Versuum, in ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] per l'educazione di un suo figlio adottivo, Guglielmino di Guglielmo de Turre, genovese. B. rimase a Roma almeno fino della guerra.
Se più tardi B. avesse seguito col "suo domino" i cardinali a Rieti e a Perugia, dove il 18 ottobre si riunì il ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] diplomatico che ricoprì ininterrottamente, sempre alla corte parigina, per circa un ventennio, dapprima per il duca Guglielmo, quindi dal 1587 per il figlio Vincenzo I.
Già nella missiva del 26 marzo 1576, appena giunto a Parigi, il G. stesso riferì ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] di G. Scalon, Udine 1982, pp. 165 s., 235; Le note di Guglielmo da Cividale (1314-1323), a cura di L. Gianni, Udine 2001, pp. Public readings of new works in Medieval Universities, in Speculum, I (1926), p. 102; Ch. Haskins, Letters of Medieval ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] tratta di una causa promossa dal D., durante la podesteria di Guglielmo da Cornazzano, per ottenere, cosa che gli riuscì, la cacciata la dilectione di Dio, di cui però si hanno solo i due primi capitoli, ché il manoscritto è mutilo dell'ultima parte ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] vivande e dolci stima / Su per le mense, ove faran demora" i beati del paradiso: citazione che può riferirsi al XXXVII capitolo dell'opera del Libro della Scala nel Commentoal Dittamondo che Guglielmo Capello scrisse per Niccolò III d'Este (dal ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] edito a Mantova nel 1581; e dall'Orazione in morte di Guglielmo, duca di Mantova, edita anch'essa a Mantova nel 1587. s., 131 s. n. 51, 138 n. 6, 157 n. 69; B. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. Arcimboldi, Firenze 1954, pp. 7 s., 40 s., 46 ss., 70 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....