DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] del castello di Pianola, diviso coi marchesi di Ceva.
Egli morì prima del 1264, perché in questa data i suoi eredi locarono al notaio Guglielmo "de Premontorio" il banco che si trovava nell'angolo della torre posseduta dal Di Negro.
Suoi figli furono ...
Leggi Tutto
BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] un decreto del 25 marzo 1327 il duca di Calabria incaricò Filippo di Sangineto e Guglielmo da Eboli della revisione del processo, e ordinò di rimettere poi in libertà i due imputati, qualora essi avessero pagato la multa cui questo nuovo giudizio più ...
Leggi Tutto
BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] a Lucca, conducendo allora in patria per la prima volta la moglie Filippa di Guglielmo Cenami - nata a Parigi e sposata al B. nel 1483 - e i due figli Carlo e Guglielmo, nati a Bruges. Nel 1484 Benedetto Buonvisi costituì assieme al B. una nuova ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] della famiglia e della compagnia si trovarono nelle condizioni di dover lasciare di nascosto il Regno. I primi a fuggire furono due fratelli del F., Amerigo e Guglielmo; li seguirono poi Pepo, suo figlio, e lui stesso verso la fine del 1311. Come ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] Scriba da Mercato (1190), a cura dI M. Chiaudano-R. Morozzo della Rocca, in Notai liguri del sec. XII, I, Genova 1938, pp. 45, 80, 106, 108, 260; Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura di W. Hall-H. G. Krueger-R.L. Reynolds, ibid., II, ibid. 1938 ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] maestro dell'Altopascio (suo parente, il protonotaio Guglielmo Capponi), in cui abitava, fu presa a e Alessandro Capponi e C. di Lione", passim; Ibid., Notarile Antecosimiano, B 1063, I, c. 4v;II, c. 30;Firenze, Bibl. naz., Archivio Capponi, n. 2 ...
Leggi Tutto
CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] Sappiamo infatti che nel 1484 Guglielmo moriva, lasciando i due figli minorenni, il C. e Giovanni, sotto la tutela degli zii Iacopo e Marco.
Il C. si trasferì a Venezia e qui si dedicò ad attività mercantili e di banco. Aveva tuttavia conservato con ...
Leggi Tutto
CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] scritture commerciali nelle antiche aziende fiorentine, Firenze 1910; I libri di mercatura della Banca Medici e l'applicazione quadro più ampio degli studi economici e tese a definire i rapporti tra l'economia politica e le discipline aziendali, tra ...
Leggi Tutto
AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] a declinare, per dileguarsi poi completamente nella seconda metà del sec. XVI.
I due feudi di Calatafimi e Misilmeri passarono al primogenito Rainero, che li trasmise al figlio Guglielmo il 24 maggio 1524. Questi vendette la terra di Misilmeri a ...
Leggi Tutto
CONTARDO, Inghetto
Giovanna Petti Balbi
Vissuto a Genova nella seconda metà del sec. XIII, appartiene ad una famiglia che annovera in quest'epoca tra i suoi membri mercanti, notai, uomini dì governo. [...] di Comin de Lucre (M. Sander, Le livre à figures italien, I, Milano 1942, n. 2109, p. 374); essa ricorda quella analoga sostenuta nel 1179 a Ceuta tra il mercante genovese Guglielmo Alfachino e l'ebreo Mosě ben Abraham ed ha avuto larga ripercussione ...
Leggi Tutto
guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....