Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico GuglielmoI e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] austriaco due volte superiore e lo sconfisse a Leuthen (5 dic.). Ma la guerra non era ancora al suo termine. Nel 1758 i Russi, dopo aver occupato Königsberg e la Prussia Orientale, stavano per unirsi agli Austriaci: con la vittoria di Zondorf (25 ag ...
Leggi Tutto
Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] tale dall'antipapa Anacleto II nel 1130, riconfermato da papa Innocenzo II nel 1139). A Ruggero II successero GuglielmoI il Malo, Guglielmo II il Buono e, morto questi (1189) senza eredi, Tancredi, che combatté contro Enrico VI di Svevia, marito ...
Leggi Tutto
Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] il 1815 anche lungo il Reno) lo Schleswig-Holstein, il Hannover, l'Assia-Cassel e Nassau. Cinque anni dopo GuglielmoI, in seguito alla vittoriosa guerra contro la Francia, aggiunse al titolo di re di Prussia quello di imperatore (Kaiser) tedesco ...
Leggi Tutto
Figlio (Berlino 1795 - castello di Sans-Souci 1861) di Federico Guglielmo III e di Luisa Augusta di Meclemburgo-Strelitz, successe nel 1840 al padre. Né decisamente conservatore né liberale, favorì una [...] l'ordine veniva stabilito dal fratello poi imperatore GuglielmoI), e acconsentì alla convocazione di un'assemblea per una grave malattia nervosa. Affidata la reggenza definitivamente al fratello Guglielmo (1858), si ritirò dalla vita pubblica. ...
Leggi Tutto
Primogenito (Firenze 1642 - ivi 1723) di Ferdinando II. Salì al potere nel 1670. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso (donde molteplici manifestazioni esteriori di [...] all'esteriorità e per ottenere il trattamento regio accentuò la propria subordinazione alla casa d'Austria e sposò la figlia Anna Ludovica all'elettore palatino Giovanni Guglielmo. I suoi ultimi anni furono tormentati dal problema della successione. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Deventer 1761 - Amsterdam 1825); avvocato, presidente del governo provvisorio del comune di Amsterdam (1795), nell'Assemblea nazionale fu tra i capi degli unitaristi moderati. Dispersi i [...] federalisti e i giacobini (1798), fu ambasciatore a Parigi (1798-1801) e a Londra (1801-03). Uomo di fiducia di Belgio con i Paesi Bassi accettò di essere membro della prima Camera (1815-22) e fu consigliere di moderazione del re GuglielmoI. ...
Leggi Tutto
Ministro del regno normanno di Sicilia (m. 1160). Figlio di un protogiudice barese, entrato nella cancelleria di Ruggiero II re di Sicilia, giunse al grado di cancelliere e poi, con GuglielmoI, di ammiraglio [...] degli ammiragli. Sostenne la politica di accentramento monarchico contro la grande feudalità. Abile diplomatico, seppe instaurare buone relazioni con la Chiesa (concordato di Benevento, 1156) e staccare ...
Leggi Tutto
Uomo politico siciliano, letterato e scienziato (sec. 12º). Arcidiacono di Catania (1155?), verso il 1158 prese parte a una ambasceria inviata da GuglielmoI a Costantinopoli; alla morte del grande ammiraglio [...] Maione, divenne primo ministro di GuglielmoI di Sicilia (1160). Sospettato di complicità in una congiura aristocratica, fu imprigionato a Palermo (primavera 1162), dove presto morì. Importante mediatore tra il pensiero greco e l'Occidente latino, ...
Leggi Tutto
Nobile normanno (1136-1161), nelle grazie dell'ammiraglio Maione di Bari, che gli promise in sposa la figlia; innamoratosi poi di Clemenza, figlia naturale di Ruggiero II, entrò in una congiura di nobili [...] Calabria. Maione cadde assassinato il 10 nov. 1160 e la sommossa mise a sacco il palazzo reale, mentre veniva eletto re Ruggiero duca di Puglia - poco dopo ucciso - e GuglielmoI imprigionato. Ma ristabilitosi l'ordine, il B. fu arrestato e mutilato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico prussiano (Lübben 1805 - Crossen 1882). Divenuto ministro dell'Interno (1848), collaborò all'elaborazione della costituzione prussiana del 5 dicembre che, dietro sua ispirazione, fu modificata [...] Presidente del consiglio e ministro degli Esteri (1850-58), dovette siglare con l'Austria (1850) la convenzione di Olmütz, che riconduceva la Confederazione germanica nell'orbita politica austriaca. Si dimise dopo la nomina di GuglielmoI a reggente. ...
Leggi Tutto
guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....