GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] 1282 che vede l'artista pagato, insieme con Guglielmo da Campione, per la sistemazione dell'accesso e 1934, p. 25; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, I, Milano 1964, pp. 170 s.; A. Puerari, Contributi alla storia architettonica ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] pulpito del duomo pisano poi trasferito nella cattedrale di Cagliari. Di Guglielmo ritornano nei capitelli i personaggi fasciati da pesanti panneggi a uniformi stnature e i volti allungati dagli occhi qui più accentuatamente sgranati, mentre il fondo ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] (ma 1827 c.); nel 1828 incise, all'acquatinta, sei tavole per i Disegni e descriz. del Tempio eretto alla Gran Madre di Dio di F disegno del Müller, 1847). Incise quattro illustrazioni per il Guglielmo Tell (da disegno di Carlo Chasselat).
Il B. morì ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] ).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 459, 461 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), p. 208, L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] creazioni. Accanto a Cesare operarono nella stessa linea i fratelli Guglielmo ed Ettore. Il primo, nato il 28 luglio in adesione ai nuovi orientamenti di gusto e in un ambiente diverso, furono i figli di Cesare, Mario e Guido. Il primo, nato a Napoli ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] Guidi (pp. 84 s.), con nove lavori degli anni Quaranta, tra i quali la veduta di San Giorgio del 1947 (catal., tav. 12; di D. Valeri, Milano 1952 (con bibl.); F. C., Sbalordì Guglielmo Ciardi dipingendo "la Mamma al piano", in Il Gazzettino, 23 sett ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] ed atmosferiche di Guglielmo Ciardi ed Ettore Tito e dal verismo sentimentale di Luigi Nono, si caratterizzò . 270; H. Lima, História da caricatura no Brasil, Rio de Janeiro 1963, I, p. 138; III, pp. 941, 943; Catalogo general da pintura brasileira, ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] dell'arrivo dell'arciduchessa d'Austria, figlia del duca Guglielmo (28 febbr.-3 marzo 1585), ideò con rara acutezza 256; C. D'Arco,Delle Arti e degli Artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. 98; II, p. 142; A. Bertolotti,Artisti in relazione coi ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] come pittore su vetro; nel 1853 sperimentò una tecnica di pittura a fuoco che gli fece ritenere di avere riscoperto i procedimenti dei pittori tardogotici. Nel 1861, all'Esposizione di Firenze, conseguì il primo premio per una vetrata. Era quella un ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] da lui, che a ognuna appose anche la sigla T.I.D. ("Titianus invenit et delineavit"). Quattordici delle tavole sono tratte al servizio dello zar. Dal 1694 erano presso l'elettore Giovanni Guglielmo a Düsseldorf - dove Luca dipinse con A. M. Bernardi ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....