LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] in società e associandosi per qualche tempo al giovane Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. La loro produzione risulta, . 235). Risulta essere deceduto il 26 ag. 1589 (ibid.).
Solo i figli di Cesare sono documentati come pittori, anche se non se ne ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] Battista nel duomo di Torino.
Il 26 ag. 1511 il F. s'impegnò con i confratelli di S. Anna a decorare ad affresco la loro cappella (per la cifra il 28 giugno 1533, quando i suoi figli (Francesco, Amedeo e Guglielmo) se ne dichiararono eredi al momento ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] stampa della quale nel marzo del 1580 richiese il privilegio a Guglielmo Gonzaga, suocero di Alfonso II: il privilegio venne concesso nel locale chiuso, quali che fossero le serrature e i catenacci che ne bloccassero le porte. La sua abilità ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] pp. 90 s.) e, della stessa chiesa, ebbe l'incarico di dirigere i lavori di completamento (Id., 1992, p. 209 n. 90). Ancora nel 1536 realizzò il monumento funebre del cardinale Guglielmo Enckenvoirt (morto nel 1534) nella chiesa di S. Maria dell'Anima ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] 1650 il F. era in società con lo scultore in marmo Guglielmo Giovane (Strazzullo, 1987, p. 197, segno che aveva superato 1671 per la facciata di S. Paolo Maggiore sempre il F. realizzò i Ss. Pietro e Paolo, anch'essi in stucco, sotto la direzione di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] data in affido dall’età di due anni al muratore Guglielmo da Roncogallo. Nel 1470 Lucia sposò Battista, figlio dell’ e aver dipinto in azzurro fino con stelle e rosette d’oro i soffitti della cappella e dello studiolo (T. Tuohy, Herculean Ferrara, ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il principe Guglielmo di Orange-Nassau, capo dei ribelli, nel 1578. Bas depuis l'abdication de Charles V jusqu'à la paix de Bade en 1716, I, Den Hague 1732, pp. 38, 123, 265; A. Pinchart, Recherches sur ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] , lo indica con evidenza come il più esperto tra i pur valenti ingegneri di cui quella zona poteva disporre, va . 5-21; G. Fabris, Il presunto cronista padovano del sec. XV Guglielmo di Paolo Ongarello, in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] e il suo superiore nello Scrittoio delle regie fabbriche, Guglielmo Libri (cfr. Mignani Galli, 1982, con la causa dell'aumento di spesa per il restauro delle finestre tanto che i progetti del F. per il palazzo Vecchio non furono mai ultimati. ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo Della Porta (ibid., p. 72). Nel 1583 (Schönherr genio ital. all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti ital. in Austria, I, Roma 1937, ad Indicem (tav. XCVI); P. Pecchiai, Il Gesù di ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....