LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] ss. di Misericordia, Trapani 2001, p. 18; V. Scuderi, in I monumenti di Erice: recuperi, restauri e fruizioni, Palermo 2002, p. 41; G. Bongiovanni, S. Vito nella pittura di Guglielmo Borremans e D. L., in Atti del Congresso internazionale di studi su ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Candida sotto la direzione di Camuccini nel 1818-19.
Nello stesso periodo realizzò i disegni preparatori per la serie di incisioni riproducenti Le vetrate dipinte da fra Guglielmo de Marcilla esistenti nel coro della chiesa di S. Maria del Popolo in ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] delle opere lasciate da Guglielmo De Sanctis (catal.), Roma 1949, p. 10; M.M. Lamberti, 1870-1915: i mutamenti del mercato e ., 46; C. Bon Valsassina, in La pittura in Italia.L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 446; A.V. Jervis, ibid., II, pp. 873 s.; L. ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] fondamentali per gli studi successivi, fino a Guglielmo Borremans di Anversa, pittore fiammingo in 16), pp. 9-11; M. Pittaluga, Gli storici d'arte dell'Ottocento, in La Nuova Italia, I (1930), II, p. 456; E. Di Carlo, G. D., in L'Ora, 26-27 nov ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 'XI al XVIII secolo, Milano 1957, p. 43; C.G. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 509 s.; G. Werner, Guglielmo della Porta, Coppe fiammingo und A. G. da Faenza, in Jahrbuch der Hamburger Kunstammlungen, V (1960), pp. 31 ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] di Empoli, chiesa dalla quale proviene. Fu eseguito per la cappella di S. Guglielmo e raffigura la Vergine in trono col Figlio fra i ss. Matteo apostolo, Guglielmo eremita, Barbara e Sebastiano. Fu richiesto a “ser Piero Francisci pictor” da Antonio ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] disegni, sebbene non troppo accurati, rivelano la capacità dell'autore di cogliere i caratteri essenziali delle architetture.
Morto nel 1621 Guglielmo Cangioli, titolare dell'insegnamento di scienze presso l'Università di Siena, il G. fu nominato suo ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] manifesto «Paolo scriveva una storia dell’architettura», «Guglielmo un’estetica tra Aristotele e Marx», ed egli ibid., pp. 506 s.; M. D’Ambrosio, I circumvisionisti napoletani alla I Quadriennale, in I futuristi e le Quadriennali, Milano 2008, pp. 70 ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] occasione della venuta a Roma dell'imperatore di Germania Guglielmo II (1888); opera sua sono il trittico in legno dipinto donato dalla città di Roma al presidente francese Emile Loubet (1904) ed i frontespizi per il calendario degli anni 1898-1899 ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] moglie risulta chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici anni Caccia detto il Moncalvo. Le op. di Torino e la gall. di Carlo Emanuele I, in Arte lomb., VIII (1963), 2, pp. 207, 236; M. Viale ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....