BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] come pittore su vetro; nel 1853 sperimentò una tecnica di pittura a fuoco che gli fece ritenere di avere riscoperto i procedimenti dei pittori tardogotici. Nel 1861, all'Esposizione di Firenze, conseguì il primo premio per una vetrata. Era quella un ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] da lui, che a ognuna appose anche la sigla T.I.D. ("Titianus invenit et delineavit"). Quattordici delle tavole sono tratte al servizio dello zar. Dal 1694 erano presso l'elettore Giovanni Guglielmo a Düsseldorf - dove Luca dipinse con A. M. Bernardi ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] autore di due vendite fatte a Fabio Buonaventuri e Guglielmo Belli. Nello stesso anno 1583 morì il padre storia patria, XLVI (1939), pp. 304, 307, 320; G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, p. 21; G. A. Pecci, Relaz. delle cose più notabili della ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] E. Capecelatro..., Milano 1930, nn. 113, 122, 180; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., Milano 1931, pp. 267-269; A. M. Comanducci, I pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 144; L'art italien du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, pp. 46 s ...
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HERMANNUS
K. Lutze
Maestro fonditore tedesco documentato dal 1291 al 1319 come cittadino di Lüneburg (Bassa Sassonia), H. è menzionato come clocghetere, fusor ollarum o gropenghetere; a lui è attribuito [...] programma iconografico del fonte di Ebstorf segue i dettami esposti da Guglielmo Durando sul finire del sec. 13°, per del programma decorativo di Ebstorf mostra ancora forme romaniche; i continuatori della bottega di H. impiegarono questi stampi nei ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] Casale 1966, pp. 27, 28, 43, 49; 25, 36, 37, 48 (per Giovanni Battista); 41, 49 (per Guglielmo); P. Zani, Enciclopedia metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 203; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, pittori…, Milano 1830, p. 245; N ...
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BERTOLOTTI, Antonino
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Lombardore (Torino) il 16 marzo 1834. S'iscrisse alla facoltà di chimica dell'università di Torino e conseguì nel 1856 la patente di farmacista, [...] 857-861; altro necrologio in L'Illustrazione italiana,2 8 maggio 1893, p. 359; D. Carutti, A. B., in Miscell. di storia ital., s. 3, I (1895), pp. XXXVI s.; E. Ovidi, L'opera di A. B.,in Atti del X Congresso internaz. di storia dell'arte in Roma,Roma ...
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CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] inglese Guglielmo Kab e (del quale l'Oretti fornisce una biografia, in quanto vissuto a Bologna e ivi morto nel Urbino 1955, p. 7;Donato da San Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori, I, Budrio 1956, p. 509; R. Roli, Pittura bolognese ...
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DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] aver dato nel 1332 disposizioni testamentarie (Zecchin, 1974, p. 259).
Il 4 marzo ed il 27 maggio 1333 i figli Donato (o Donozzolo) e Guglielmo ottennero (Levi, 1895, p. 10) permessi analoghi a quelli già ottenuti dal padre per la fabbricazione di ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] pittore di fiori. Pare che il B. in seguito abbia lasciato i Paesi Bassi per recarsi in Austria prima di far ritorno in composto nel modo descritto, nel 1659 fra i dipinti di proprietà del granduca Leopoldo Guglielmo d'austria (su tela, cm 70 x ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....