BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] Francesco Dugar, Guglielmo Tolfi, Quirico Castelli, Francesco Borello e in collaborazione con i familiari per dalla Biblioteca Reale di Torino: in gran parte riportati in Schede Visme, I, Torino 1963, pp. 190-192 (riprendendo G. Claretta, Storia di ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] emendato dallo stesso Guarino con l'aiuto di Guglielmo Capello.
Questo manoscritto è stato identificato dal . 145v; Ibid., Registro di entrata e spesa, 1434, f. 149; G. Campori, I miniatori degli Estensi in Atti e mem. d. R. Deput. di st. patria per ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] (ibid.).
Nel 1564 e nel 1565 il D. lavorò con Nicolò Longhi (assistente e cognato di Guglielmo Della Porta) al restauro di sculture antiche (Bertolotti, I, 1881, p. 172; Lanciani, 1907, p. 262). Sempre nel 1565 tuttavia il D. risulta essere tra ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] La Chiesa biellese nella storia e nell'arte, II, Biella 1962, pp. 82, 103; Schede Vesme, II, Torino 1966, p. 626; L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, pp. 47, 51; Id., Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino 1968, p. 412; A ...
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JACOPO di Michele (o Gera)
A. Caleca
Pittore pisano, documentato dal 1361 al 1395, J. era sicuramente morto nel 1402.Numerosi documenti (Tanfani Centofanti, 1899; Fanucci Lovitch, 1991) presentano J. [...] S. Matteo) raffigurante i Ss. Ludovico da Tolosa, Bartolomeo, Tommaso d'Aquino, Guglielmo d'Aquitania, Giovanni Battista Lucca, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264: 255; id., Jacopo di Michele, ivi, II, p. ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] a conoscenza delle norme consuetudinarie vigenti sotto Ruggero II e Guglielmo II (m. 1189). Un terminus post quem per Si è osservato per la Puglia che l'ordine in cui sono elencati i castra (e le domus) "non rispecchia una gerarchia castellare, ma è ...
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MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] primo piano era destinato alla preziosa biblioteca. Sotto Guglielmo V (1579-97), successore di Alberto, questo , la testa di fanciullo e quella di satiro in bronzo.
Per i suoi tesori artistici il principe fece erigere dall'architetto Leo von Klenze ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] Brera (p. 49 del catal.) dove si trovò insieme ai veneti B. Bezzi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi. Fra le altre opere esposte, avevano particolare rilievo proprio i quadri di paesaggio, soprattutto per la presenza di L. Delleani, E. Reycend, G. Sacheri ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...]
All'inizio degli anni Novanta la carriera del M. sembrava essere consolidata; fra i suoi numerosi acquirenti poteva annoverare, per esempio, l'imperatore di Germania Guglielmo II - al quale aveva ceduto due opere (Noce di Benevento e Regata popolare ...
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BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] : la Sonnambula (1843), la Norma,I Puritani,Nabucco (1844), Ernani,Guglielmo Tell,Il barbiere di Siviglia (1845). Parma 1843, p. 5; G. Alizeri, Guida artistica di Genova, Genova 1846, I, p. 129; G. C., Necrologio, in La Gazzetta di Parma, 14 febbr. ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....