Statista tedesco (Klein-Flottbeck, Altona, 1849 - Roma 1929), figlio di Bernhard Ernst. Volontario nella guerra del 1870-71, entrò nel 1874 nella carriera diplomatica, come addetto a Roma, fu poi a Pietroburgo, [...] piena di abilità tattica, ma troppo improntata a ottimismo e non sempre chiaroveggente né scevra di errori. I suoi rapporti con Guglielmo II mutarono dopo la pubblicazione dell'intervista del sovrano al Daily Telegraph del 28 ott. 1908 (dichiarazioni ...
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Città e porto della Francia occidentale (77.800 ab. nel 2006), sull’Oceano Atlantico, capoluogo del dipartimento della Charente-Maritime. È situata sul fondo di un’insenatura fronteggiata da due isole [...] , dopo la distruzione del castello di Châtelaillon a opera di Guglielmo IX duca d’Aquitania, il luogo fu fortificato. Attorno al e con il trattato di La R. del 1° luglio 1573 i protestanti ottennero il libero esercizio del loro culto a La R., Nîmes ...
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Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] fu inglobata nel demanio regio. Concessa nel 1471 dal re Ferdinando I a Pietro di Guevara, tornò ancora al demanio dopo la congiura dei Bonifacio, ribelle, altri 7 figli maschi (Manfredo, Guglielmo, Ugo, Anselmo, Enrico, Bonifacio minore e Ottone ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] 1914, quando, costituitasi l’Albania indipendente, il principe Guglielmo di Wied la eresse a capitale del principato.
Della Carlo (➔ Angiò, Carlo d’); Luigi, che, ribelle a Giovanna I, morì prigioniero nel 1362; Roberto, che cadde a Poitiers (1356) ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] sotto Odilone. Proporzioni strettamente matematiche e applicazione costante dei rapporti modulari ne dominavano ogni aspetto. Ne rimangono i bracci sud dei transetti. Degli edifici conventuali sussistono una parte medievale e una del 18° secolo. Nell ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] A. ebbe quattro figli, di cui tre, Francesco, Cervotto e Guglielmo, anch'essi giuristi; gli fu pure attribuita, a torto, una ancora fino al 1627; il suo studio si diffuse per tutti i paesi europei dove il diritto romano penetrò come diritto comune ( ...
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Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] . Freddo e autoritario, non era tuttavia un bellicista e, mentre manteneva freddi rapporti con Guglielmo II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di sé odi profondi, soprattutto da parte ...
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Città dell’Inghilterra (200.200 ab. nel 2008), sulla sinistra dell’estuario del Tyne, a 13 km dal mare. I giacimenti carboniferi dei suoi dintorni e la profondità dell’estuario, che permise lo sviluppo [...] . Nell’Alto Medioevo, divenuta centro di vita monastica, era chiamata Monkchester. Fu distrutta dai Danesi nel 9° sec. e da Guglielmo il Conquistatore nella 2ª metà dell’11°; nel 1080 Roberto di Normandia vi costruì un castello, e da allora ebbe il ...
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Figlio (Marburgo 1504 - Kassel 1567) di Guglielmo II e di Anna di Meclemburgo, successe al padre nel 1509 e assunse il governo nel 1518, dopo un periodo di reggenza degli Stati e della madre. Debellò la [...] da Franz von Sickingen (1523), e combatté con pari energia contro i contadini, le cui bande, con a capo T. Münzer, furono da del paese, che tuttavia contribuiva egli stesso a indebolire con la suddivisione ereditaria dell'Assia tra i quattro figli. ...
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Città dei Paesi Bassi (170.985 ab. stima 2008), nel Brabante Settentrionale, circa 25 km a O di Tilburg. Centro di attività commerciali, turistiche e culturali. Sede di industrie meccaniche, elettriche, [...] politica religiosa più liberale. Nel 1575 vi si riunirono plenipotenziari di Filippo II e di Guglielmo il Taciturno per porre termine alla guerra, ma i negoziati fallirono. Tra i trattati di pace, fu firmato a B. quello del 31 luglio 1667 che pose ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....