(nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due [...] la paralisi industriale. Nel 1574 resistette agli Spagnoli, finché Guglielmo il Taciturno sbloccò la città. Alla fine del 18° Nel 1575 vi fu fondata la più antica università olandese. Fra i monumenti più importanti la chiesa di S. Pietro (14°-16° sec ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] a un’importante zecca di epoca altomedievale, presso C. i Normanni costruirono un castello con struttura motte-and-bailey. , mentre all’interno, il coro fu iniziato dal francese Guglielmo di Sens (1174-85) in sostituzione del precedente distrutto da ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] Guglielmo II re di Sicilia. Il 21 giugno 1192, ottantacinquenne e cieco, fu assunto al dogato e s'impegnò, primo fra i dogi di Venezia, con la promissione ducale a rispettare alcune consuetudini e ad accettare limiti alla sua autorità. Impiegò ii ...
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Figlio (Monaco 1573 - Ingolstadt 1651) del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata di Lorena. Educato dai gesuiti nell'univ. di Ingolstadt, dopo l'abdicazione del padre (1597), assunse il governo [...] per opporsi all'Unione evangelica di Ahausen e alla politica di conciliazione dell'imperatore Mattia. Prese le armi contro i protestanti boemi che avevano eletto re Federico V del Palatinato, vincendo alla Montagna Bianca (1620) e ottenendo così nel ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmo d’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che fondarono comunità in Massachusetts e ...
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Figlia (Pont-à-Mousson 1430 - castello di Dampierre, Angiò, 1482) di Renato d'Angiò, sposò (1445) Enrico VI d'Inghilterra e, alla corte, sostenne Guglielmo di Suffolk e poi Edmondo conte di Somerset, i [...] capi della fazione anti-yorkista. La nascita (1453) del figlio Edoardo rese ancora più aspra l'opposizione di Riccardo di York, che vedeva in M., quando Enrico divenne pazzo, la più decisa resistenza al ...
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Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] si adoperò per estirpare gli abusi ecclesiastici. La Baviera divenne così, grazie alla politica di A. e dei suoi consiglieri (tra i quali Simon Eck), una delle roccaforti della Controriforma europea, e fu guadagnata definitivamente al cattolicesimo. ...
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Città della Francia settentrionale (108.900 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Calvados, situata in pianura, sul fiume Orne. Il suo porto fluviale comunica con il mare (Manica) per mezzo di un [...] fu ingrandita e dotata di una fortezza verso il 1077 da Guglielmo il Conquistatore. Presa per la Corona di Francia da Filippo ai quali dovette la sua prosperità economica. Nel 1793 i girondini vi si rifugiarono per organizzarvi la resistenza contro la ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] "lo zio d'Europa", per gli stretti legami di parentela con le più insigni case regnanti d'Europa: suo figlio Guglielmo divenne Giorgio I di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di Norvegia (1905). Delle figlie, Alessandra divenne regina d ...
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Figlio (Königsberg 1657 - Berlino 1713) dell'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo e di Luisa Enrichetta d'Orange, successe da solo al padre (1688), annullandone il testamento, che prevedeva la divisione [...] del dominio statale con la matrigna e i fratellastri. Affidò dapprima la direzione degli affari politici al Danckelman, il quale, fino al suo licenziamento nel 1697, seguì la linea politica del grande elettore. F. aumentò considerevolmente l' ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....