Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] a cui, soprattutto, contribuirà un altro francescano, Guglielmo di Occam. ▭ D. S. sviluppa alcuni motivi importanza è data a Maria Vergine, di cui D. S. sostenne l'immacolata concezione contro Tommaso d'Aquino e i grandi maestri del 13° secolo. ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] III (1540-50) e poi soprattutto del fratello Guglielmo (1550-87), lo stato parve raggiungere il più fratelli di Francesco IV; di spensati dei voti, si sposarono, ma i loro matrimonî furono sterili. Data l'assenza di eredi, il problema della ...
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(fiammingo Vlaanderen; fr. Flandre) Regione storica del Belgio che corrisponde geograficamente alla zona bassa fra i fiumi Lys e Schelda e lo Stretto di Calais. Creata in buona parte dall’uomo, non ha [...] geografica favorì lo sviluppo dei commerci e dell’industria della lana. Nel 1127 i comuni ottennero le prime carte di conferma dei loro privilegi da parte di Guglielmo di Normandia, feudatario del re di Francia e nuovo conte. Lo sviluppo delle ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e strinse rapporti con i maestri averroisti, in particolare con Giovanni di Jandun. Venne altresì dagli Spirituali francescani, alcuni dei quali, come Guglielmo di Occam, Michele da Cesena, Bonagrazia da ...
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Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante [...] sedi.
Il primo nucleo della città, costruito (1164-67) da Guglielmo il vecchio, marchese di Monferrato, fu chiamato Civitas Nova, o Cesaria l’Emilia e la Liguria. Il territorio è per i 2/3 montuoso (versante settentrionale dell’Appennino Ligure) ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] Vita e attività
Appena diciottenne (1837) ebbe la successione dello zio Guglielmo IV (con l'avvento di V. la corona d'Inghilterra si , la guerra contro i Boeri. Nel 1876, V. assunse il titolo di imperatrice delle Indie. I grandiosi successi di quest ...
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Famiglia signorile di Verona, di origine oscura, che ebbe parte nel comune con un Balduino, console nel 1147. Aderente dapprima al partito dei Monticoli e Quattroventi, molti membri di essa furono fatti [...] che sembra risalire a un Lonardino, e al quale apparteneva Mastino I (v.), podestà di Verona nel 1259. Questi, morto Ezzelino, ma morì poco dopo. La stirpe fu continuata dai figli di Guglielmo, Brunoro (m. Vienna 1434) e Paolo, stabilitosi in Baviera ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] dall’11° sec., resistette ai Normanni nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. importante la - 1473), che durante la guerra delle Due rose parteggiò per i Lancaster.
Nel 1525 fu creato marchese di E. il conte di ...
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Filosofo (n. in Slesia tra il 1220 e il 1230 - m. dopo il 1277). Figura di pensatore medievale ricordata per aver condotto ricerche sui problemi naturali, principalmente ottici. Accanto a tali ricerche, vanno [...] e opere
Dopo aver studiato "arti" a Parigi e diritto canonico a Padova, fu a Viterbo amico di Guglielmo di Moerbeke. Tra i suoi scritti, oltre alla Perspectiva, De elementatis conclusionibus ("Sulle conclusioni tratte dagli Elementi di Euclide"), De ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] del parlamento iniziavano trattative segrete per un intervento di Guglielmo d'Orange, genero del re per averne sposata la Stuart lasciava il trono inglese. Nel corso del Settecento i suoi discendenti tentarono, senza successo, di riconquistare il ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....