Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] passò nel 1538 al loro unico figlio Renato che, morendo nel 1544 senza discendenti, lo lasciò al proprio cugino GuglielmoI (1533-1584). Questi ebbe tre figli: il maggiore, Filippo (1554-1618), fu educato in Spagna; il secondo, Maurizio (1567 ...
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Prelato (m. Southwell 1108), consigliere e legato dei re inglesi GuglielmoI e II e di Enrico I, vescovo di Hereford (1096), arcivescovo di York (1101); dapprima fedele a s. Anselmo di Canterbury, passò [...] le sorti di tutto il popolo cristiano e quindi della Chiesa stessa; re e sacerdoti sono entrambi "unti" di Dio, ma i primi, in quanto immagine della natura divina (Cristo è prima rex, poi sacerdos), hanno potestà anche sui sacerdoti. Questa posizione ...
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Wight Isola inglese della Manica, divisa dalla costa meridionale dell’Inghilterra mediante il canale del Solent. Pianeggiante in grande prevalenza, l’isola ha un clima mite e discrete precipitazioni che [...] 43 d.C.; in possesso dal 661 di Wulfhere signore del Wessex, fu poi ceduta al regno del Sussex. Nel 10° sec. vi si insediarono i Danesi. GuglielmoI il Conquistatore ne concesse la signoria a William Fitz-Osbern e, dopo un periodo in cui la tennero ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re GuglielmoI, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] dopo la morte del re, riuscì ad accattivarsi le simpatie della nobiltà normanna, che, alla morte di Guglielmo II, lo proclamò re (1189). Sostenne allora una dura lotta contro i rivali: Enrico VI, marito di Costanza d'Altavilla (sorella di Gugliemo ...
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ventiquattro Numero cardinale. editoria Nelle arti grafiche e in bibliografia si dice in-ventiquattresimo il formato dei libri ottenuto piegando in maniera opportuna il foglio normale della carta sei volte [...] il Belgio e i rappresentanti di Austria, Francia, Gran Bretagna, Prussia e Russia, riconobbe l’indipendenza del Belgio; sebbene le stipulazioni fossero particolarmente favorevoli ai Paesi Bassi, il trattato fu accettato da GuglielmoI solo nel 1839 ...
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Figlio (Dresda 1801 - Pillnitz 1873) di Massimiliano principe di Sassonia e di Carolina di Parma, fu uomo di grande cultura; venne più volte in Italia, scrisse una traduzione in tedesco della Divina Commedia, [...] -49) e fu anche poeta. Alla morte del fratello Federico Augusto II divenne re (1854). Cercò inutilmente di convincere GuglielmoI di Prussia ad aderire ai progetti di una riforma della confederazione tedesca: nella guerra del 1866 si schierò a fianco ...
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Denominazione (fr. «mendicante, vagabondo») degli appartenenti al partito politico e religioso che nel 1566 iniziò il movimento antispagnolo nei Paesi Bassi, alimentato dalla politica di accentramento [...] con cui li aveva chiamati un consigliere della reggente. Nel 1572 le quattro province di Olanda, Zelanda, Utrecht e Frisia si unirono sotto la guida di GuglielmoI di Orange-Nassau, iniziando la lotta per l’autonomia politica e la riforma religiosa. ...
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Figlia (Weimar 1811 - Berlino 1890) di Carlo Augusto granduca di Sassonia-Weimar; sposò l'11 giugno 1829 il principe Guglielmo, futuro imperatore GuglielmoI. Sospettata di tendenze liberali e, a maggior [...] ragione, di simpatie verso i cattolici, Bismarck la considerò sempre sua nemica. Durante la guerra franco-prussiana tentò d' accostamento all'Inghilterra. Bismarck però si vendicò, perseguitando i suoi amici così da costringerla a rinunciare ad ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di GuglielmoI. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] arcivescovo di Palermo nel 1169, resse la diocesi per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di Guglielmo II, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una ...
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Titolo acquisito nel sec. 15º dai duchi di Württemberg, e che fu poi conferito nel 1863 da re GuglielmoI del Württemberg a suo cugino Alessandro duca di Hohenstein per il di lui figlio Francesco, nato [...] da matrimonio morganatico con la contessina Claudine Rhédey. Francesco (1837-1900), duca di Teck dal 1871, sposò (1866) Mary, figlia del principe Adolfo, duca di Cambridge. Dall'unione nacque Mary (1867-1953), ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....