LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] con gli umanisti con i quali doveva corrispondere per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] ).
Con la caduta di Napoleone e il ritorno di Pio VII a Roma (1814), il M. intensificò i suoi studi presso la Biblioteca Vaticana: dei codici. Piccato, il M. rispose con un opuscolo di 23 pagine (Risposta di Guglielmo Manzi al primo articolo del ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] triestina senza però mai interrompere i rapporti con il paese d'origine. Attivissimo nella il 23 aprile a Innsbruck, donde, attraverso la Baviera e la Svizzera, fuggì in Lombardia. A Milano, collaborò per breve tempo ai periodici neoguelfi Pio ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] e il diagramma delle sue frequentazioni erudite. Sono infatti menzionati Guglielmo Sirleto, Pio come "praeceptor meus" indica nel celebre umanista bolognese il o uno dei maestri dell'E., che forse frequentò i suoi corsi alla Sapienza tra il 1510 e il ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] forse Menghino Mezzani ("Vostro sì pio ufficio offerto a Dante"), indirizzato al di Bologna, di cui sono noti anche Guglielmo, vicario di Mastino Della Scala intorno al in Arch. stor. per Trieste, l'Istria ed il Trentino, I (1882), p. 316; L. Frati, L ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] nel poemetto De laudibus Veronae;tra i suoi scolari spicca Domizio Calderini.
Fu tra i primi estimatori d'Orazio in un'impresa militare contro l'Oriente, favorita in quella data da Pio II. Il carme rievoca l'origine di Venezia, fondata sul mare ai ...
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