BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , a cura di G. Weitz, ivi, pp. 501-504; Theophanes Chronographia, a cura di De Boor, I, Leipzig 1883, p. 237; Il rotolo opistografo del principe Antonio Pio di Savoja, a cura di A. Ceriani, G. Porro, Archivio Storico Lombardo 11, 1884, pp. 1 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] s. Crodegango per i Canonici; tale politica ebbe quindi come diretta conseguenza la costruzione di complessi architettonici ispirati direttamente ai monasteri.Questa opera unificatrice fu portata avanti da Ludovico ilPio, a sua volta coadiuvato ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] sia conservato il potere del nostro pio basileus [...]. A lui conservi lo scettro [...] Colui che gli ha dato il potere, al sarcofago di Costanza d'A., il quale, al pari del sarcofago di GuglielmoI nella cattedrale di Monreale, mostra modanature dal ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] da Carlo Magno e poi da Ludovico ilPio nell'820 - e nell'872 ricevette da Ludovico II i diritti su tre mercati annuali, nella con motivi di derivazione paleocristiana, come in quello di Guglielmo Longhi a S. Maria Maggiore a Bergamo, anteriore al ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] il primogenito Lorenzo e nello stesso anno venne commissionata al G. la Deposizione per ilPio Monte il G. consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva quelli con il lombardo Carlo Arici e con il ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] imperatore bizantino Michele II il Balbo (820-829) all'imperatore Ludovico ilPio (814-840; Bréhier e il già ricordato Guglielmo di Conches - costituisce il momento , in Mélanges dédiés à la mémoire de F. Grat, I, Paris 1946, pp. 245-278; E. Carli, Le ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] della Gotia fu Bera, figlio di GuglielmoI duca di Tolosa (801-20). Dopo di lui, il franco Bernardo (826-29 e 834-44) rimase immischiato nelle vicende turbolente per la divisione dell’impero sotto Ludovico ilPio: dapprima vinse Aizo che, ribellatosi ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] i Francescani si stanziarono nel Jard.Nel 1182 l'arcivescovo Guglielmo di Champagne concesse alla città una carta di franchigia, detta Wilhelmine, valida su tutto il dopo l'incoronazione imperiale di Ludovico ilPio, avvenuta nell'816 nella cattedrale ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Pio IV e alla sistemazione dei materiali antiquari nel boschetto di Belvedere in Vaticano (1561).
Il quel periodo il D. stabilì un rapporto di collaborazione proficuo e duraturo con lo scultore lombardo Guglielmo scultura ed archit., I, Milano 1822, p ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] esenzione da ogni giurisdizione civile ed ecclesiastica che il fondatore, il duca Guglielmo di Aquitania, aveva voluto, nel 910, recuperata attraverso i principi della riforma monastica promossa da Benedetto di Aniane al tempo di Ludovico ilPio, e ...
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