Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] nel Medio Evo e nell'Età Moderna, Milano 1962, pp. 175 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno diSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, ivi 1964, pp. 132 ss.
Id., Lo stato ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] erano i soli ammessi (in quella del regno diSicilia ciò accadde nel 1232), possiamo parlare di p Guglielmo d’Orange, iniziò la fase moderna del P. inglese.
Età contemporanea
Malgrado analogie di carattere generale e in talune funzioni specifiche, i ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] di Waldeck, che sotto re Guglielmo d'Olanda, con l'insolito titolo di "iustitiarius reipublicae", condusse in veste di giudice il processo della chiesa capitolare di S. Gereone di Colonia contro (Filippo) di Hohenfels. Mentre i due antiré Alfonso di ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] comunque precedente alla morte diGuglielmo II o per concessione di Templari e Ospitalieri, proprio perché facilitato dallo status di privilegio goduto, avrebbe portato in breve all'acquisizione di tutto il Regno diSicilia, reputato fra tutti i ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e a Tunisi, dopo la conquista almohade i rapporti fra Tunisi e la Sicilia rimasero statici fino al 1180, quando Guglielmo II liberò una principessa almohade dalle mani dei pirati (una storia ricordata nel Decamerone di Boccaccio). La tregua fra gli ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] e Puglia nel Regno diSicilia, riprese probabilmente anche la prassi della transumanza.
Lo lasciano pensare due assise normanne di re Guglielmo II, tramandateci attraverso la codificazione sveva. Una prima riguarda i furti di bestiame e configura un ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] collectis, che contiene riferimenti alle disposizioni diGuglielmo II).
Nella sua opera di riforma del sistema tributario del Regno Federico tutti i sudditi del re diSicilia: la sua introduzione si doveva alla volontà di Federico II di colpire tutti ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] , fra l'altro, anche i pedaggi; tuttavia nel 1187 re Guglielmo II prescrisse che nessuno ius passagii di abbassare i prezzi. Per questa ragione, volle sviluppare le fiere nel Regno diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] i fondi necessari per il mantenimento del personale; 4) i castelli che necessitavano di riparazioni dovevano essere ristrutturati nel modo usato sotto Guglielmo II; 5) i Regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, con prefazione e a cura di ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] permanenza, come era stato il caso del vescovo di Troina.
Gli accordi conclusi a Benevento nel 1156 tra GuglielmoI e Adriano IV introdussero ulteriori innovazioni. Il papa riconobbe al re per la Sicilia due delle facoltà già attribuite da Urbano II ...
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