Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] ad annettere man mano tutti gli altri territori al suo regno.
Con il concordato di Benevento (1156) il papa Alessandro IV rinnovò a GuglielmoI l'investitura del regno diSicilia con l'aggiunta del Paese dei Marsi, designato da ora in poi in finibus ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] reimpiego. A Otranto, roccaforte della cultura greca, il vescovo normanno GuglielmoI promosse, negli anni ottanta del sec. 11°, la costruzione di una monumentale cattedrale latina, con navata tripartita inizialmente da pilastri e cripta a oratorio ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] esperienza artistica della Sicilia normanna. A quel processo egli conferì un impulso vigoroso, non immune da chiaroscurate sottigliezze strategiche, e lo consegnò con una sorta di imprimatur indelebile ai suoi successori: GuglielmoI (1154-1166) e ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] grazie alla presenza di monaci di rito greco provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che la Lucania tra i secc. 9° conte di Puglia Guglielmo d'Altavilla, già conte di Matera, cui fu anche data la contea di Ascoli e affidata la città di Melfi, ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , la cui edificazione risalirebbe così a GuglielmoI (1154-1166). All'interno la chiesa S. Bottari, Monumenti svevi diSicilia, Palermo 1950; I. Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. IV, ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] la corte normanna diSicilia e, di qui, nei monasteri di Giovanni di Garlandia e i trattati, di argomento analogo, di Goffredo di Vinsauf e di Gervasio di , Anima Mundi. La filosofia diGuglielmodi Conches e la Scuola di Chartres, Firenze 1955; C. ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] , che ne era la città principale, con il titolo di beneficiari e poi di ereditari. Il primo conte-marchese della Gotia fu Bera, figlio diGuglielmoI duca di Tolosa (801-20). Dopo di lui, il franco Bernardo (826-29 e 834-44) rimase immischiato ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Il Ghāzī (1239-1260; Tabaa, 1987, p. 209).In Sicilia riveste certamente un ruolo significativo il g. della Zisa di Palermo, costruito nella seconda metà del sec. 12° dai sovrani normanni GuglielmoI e Guglielmo II, che doveva sorgere su un ampio sito ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] (c. 30r) sono copie di un dittico bizantino, probabilmente portato in dono dalla Sicilia nel 1154 dal nipote di Enrico di Blois, Guglielmo, arcivescovo di York (1142-1154), che era stato ospite di Ruggero II, re diSicilia (1130-1154), a Palermo ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Normans in Sicily, London [1840]; M. Amari, Le epigrafi arabiche diSicilia trascritte, tradotte e illustrate, 3 voll., Palermo 1875-1885 (19713, limpidamente alla temperie figurativa degli anni diGuglielmoI, viene a chiudere progressivamente la ...
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