Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il 22 e il 25 agosto i plenipotenziari del re diSicilia promisero ai consoli di Cremona che dopo l'incoronazione imperiale il successore, Guglielmodi Andito, la città fu costretta nel gennaio a prestare 20.000 lire al comune di Verona per ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa diGuglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] di identificarlo con il Castel Capuano, abituale luogo di residenza dei sovrani a Napoli a partire da GuglielmoI, Vitolo, 'Virgiliana urbs'. Progettualità e territorio nel regno svevo diSicilia, in Id., Tra Napoli e Salerno. La costruzione dell' ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] suo Regno.
Ciò si vide, per esempio, nel 1154, quando papa Adriano IV non aveva salutato GuglielmoI come re, ma solo come il "signore della Sicilia", mostrando di non riconoscergli il titolo regio che il padre Ruggero II gli aveva conferito da vivo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dalle buone condizioni di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo è ben testimoniato dall'attività diGuglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa Bonifacio VIII, che volle ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di Venezia e i crociati proprio al tempo della crisi dinastica del Regno diSicilia, di Parigi a re Luigi IX di Francia senza l'autorizzazione di Federico. Tuttavia, mentre lo Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] contrasto col padre, si era accordato con i nemici mortali di Federico II, Milano e la Lega, che provenienti dalla Germania, dal Regno diSicilia, dalla Toscana, oltre che dai ebbe Guglielmo d'Olanda, eletto antiré nel 1248.
Sotto la guida di ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] I due partiti, quello papista del siniscalco Gualtiero di Palearia (v.) e quello tedesco di Marcovaldo di Annweiler (v.), presero a fronteggiarsi. Marcovaldo, in precedenza scacciato dal Regno, tornò alla carica per impadronirsi del trono diSicilia ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] e la sola candidatura avanzata con qualche prospettiva di successo sul fronte avverso, ossia quella di Federico diSicilia, fu osteggiata dal papa. Il 22 settembre 1208 i principi di Sassonia e di Turingia, che fino ad allora avevano fiancheggiato ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] ' e 'nuovo' monachesimo nel regno svevo diSicilia, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 182-200.
I Cistercensi nell'Italia delle città, "Studi Storici ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] dell'appoggio di due borghesi, Giovanni Valin e Guglielmodi Conches, e degli Ospitalieri, cercò di penetrare ad che strappò Tiro ai languebars (i soldati venuti dal Regno diSicilia) nel 1242.
È ad Acri che il re di Francia sbarcò nel 1250 dopo la ...
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