Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di un regno di Toscana - o diSicilia - a favore del nipote del papa, Pietro, marchese della Marca d'Ancona. Da parte di B. i annunciare la deliberazione; mentre il vice-cancelliere Guglielmodi Nogaret si adoprava per condurla ad effetto, ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di istituzioni, che risentirono anche di consuetudini locali non prive di conseguenze. Nell'area italiana - musulmana in Sicilia B. Bavant, La ville dans le Nord de l'Illyricum (Pannonie, Mésie I, Dacie et Dardanie), ivi, pp. 245-287; J.M. Spieser, La ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] W. Maturi, Il concordato tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
J.H. Brady, Rome and the Neapolitan Revolution 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re GuglielmoI:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] gli inquisitori. Dispose affinché fossero vietate le manifestazioni di devozione di cui erano oggetto gli ultimi Fraticelli diSicilia. A tutti i prelati di Francia raccomandò di dare appoggio agli inquisitori che perseguivano begardi, turlupini ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] a Roma del Regno diSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta ora regina, e i suoi figli poterono entrare con un'incoronazione improvvisata. Sebbene, da parte sua, Guglielmo non si decidesse a intervenire contro Sigismondo, G. fu ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] suoi alleati francesi ed inglesi e poi decise d'accettare, ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche triste vicenda ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] re auspicava l'elezione diGuglielmodi Savoia, mentre i canonici avevano richiesto Ralph Neville, vescovo di Chichester e cancelliere d Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi diSicilia.
Quando ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] diSicilia fu al centro degli interessi del vecchio papa e ad essa egli dedicò tutte le sue energie fino al giorno della morte. Nell'anno dell'elezione di O. erano scomparsi i horreur à lui resgarder" (Guglielmodi Nangis), sembra contrastare con ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] d'Angiò. Nominato vicario del giovane Hohenstaufen, C. resse la Sicilia sinché gli Angioini lo costrinsero ad arrendersi nella fortezza di Centuripe. Caduto nelle mani diGuglielmo l'Estendart, fu accecato e impiccato (1270). Nel Cinquecento troviamo ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] convocazione di corpi rappresentativi civili nei vari regni, dalla Sicilia all' Guglielmodi Ockham, Marsilio da Padova e Nicolò Cusano.
Già nel 1085 il monaco alsaziano Manegoldo di Lautenbach, scrivendo in difesa di papa Gregorio VII contro i ...
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