DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] : i resti di un polittico di T. D. ?, in Arte antica e moderna, III (1960), pp. 159-162; Id., L'arte in Sicilia, Messina-Firenze 1962, pp. 42 s., 95; R. Delogu, La Galleria naz. della Sicilia, Roma 1962, pp. 33 s.; G. Bresc Bautier, Guglielmo Pesaro ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] Guglielmodi Morrone un feudo che il suo predecessore, Dipoldo di Dragoni, aveva dato al suocero di lui, Ruggiero di Tozzolino. Il D. era anche signore di Pontelatone e di una serie di nel Regno diSicilia.
All'inizio di dicembre Carlo I, per ...
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ROSSI, Bernardo di Rolando
Lorenzo Caravaggi
ROSSI, Bernardo di Rolando. – Nacque probabilmente attorno al 1190 da Rolando di Bernardo dei Rossi di Parma e da madre a noi sconosciuta.
I Rossi compaiono [...] , i Grossetani, colpevoli di ripetute offese e di aver diSicilia, insieme a «magnam virtutem et potestatem» (Chronicon de rebus, a cura di J.L.A. Huillard-Breholles, 1856, p. 208).
Al di là diGuglielmo Landi (o dell’Andito) nel periodo 1220-26 e di ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente deteriorati, tanto che in una lettera al sovrano del 15 sett. 1718 il G. raccontava di esser "stato attaccato, anzi insultato" dal suo superiore ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il conflitto con i cittadini e il clero di Foggia che rivendicavano l'esenzione dalla giurisdizione del vescovo di Troia. Rivelatosi inutile anche l'intervento di un legato papale, F. si rivolse al re diSicilia, il giovane Federico di Svevia, da ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] 28) e Gerona (1328-34), nonché cancelliere della Corona catalano-aragonese, e Guglielmo Raimondo (I), che si distinse in Sicilia quale fedele sostenitore del re diSicilia Federico III d’Aragona; sue sorelle erano Elisenda, divenuta nel dicembre 1322 ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] e a Tunisi, dopo la conquista almohade i rapporti fra Tunisi e la Sicilia rimasero statici fino al 1180, quando Guglielmo II liberò una principessa almohade dalle mani dei pirati (una storia ricordata nel Decamerone di Boccaccio). La tregua fra gli ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] ; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 75, 170; A. Cantarella, L'impresa di Martino I, re diSicilia in Sardegna (1408-1409), estratto da Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 4, XIV (1953-54 ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito diGuglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] Agliano. Fra il Piemonte e il Regno diSicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992, pp. 199-217; G. Fiori, I "parenti" piacentini di Federico II di Svevia, in Boll. stor. piacentino, XCII (1997), pp. 51, 57 ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] scadenze del fisco e dei feudi (Const. I, 86; I, 87; III, 5.1).
Nella I, 86, De procuratore fisci, la costituzione una risposta data ai reintegratores feudorum diSicilia e Calabria, Giacomo di Accia e Guglielmodi Tocco, che gli chiedevano se ...
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