Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] due regni distinti anche se governati da un unico sovrano. GuglielmoI d’Orange Nassau cerca di soffocare militarmente la rivolta, ma le truppe olandesi sono sconfitte e cacciate al di là dei confini. Fra le “rivoluzioni europee” del 1830-1831 ...
Leggi Tutto
ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] andò in Olanda a sollecitare l'aiuto diGuglielmo III diOrange e, ottenutolo, riorganizzò segretamente gli esuli. d'Augusta e chiese all'A. di collaborare alla guerra con i Francesi. Così i Valdesi poterono rientrare definitivamente nelle proprie ...
Leggi Tutto
Ventiquattro articoli, Trattato dei
Accordo concluso il 15 nov. 1831 a Londra tra il Belgio e i rappresentanti di Austria, Francia, Gran Bretagna, Prussia e Russia; riconobbe l’indipendenza del Belgio, [...] tuttavia furono tolti alcuni territori, fra cui il Lussemburgo, eretto a granducato e concesso al re dei Paesi Bassi. Malgrado le stipulazioni particolarmente favorevoli al suo Paese, il trattato fu accettato da GuglielmoI d’Orange solo nel 1839. ...
Leggi Tutto
Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] anch'egli a Guglielmo d'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a raggiungerlo. Il nuovo sovrano lo fece membro del consiglio privato e conte di Marlborough (1689); passato in Olanda, egli combatté contro i Francesi, a Walcourt ...
Leggi Tutto
Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] il rientro di Carlo II. Il suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a ...
Leggi Tutto
Cittadina della Germania (4857 ab. nel 2007), nella Renania-Palatinato, lungo la bassa valle del fiume Lahn, 14 km a SE di Coblenza.
La regione di N. (corrispondente al territorio che si stende sulla destra [...] .
Renato (m. 1544), statolder d’Olanda, fu il fondatore della quarta linea diOrange (N.-Orange). Figlio diGuglielmoI fu Maurizio, conte di N. e principe diOrange. Per le alte cariche occupate dalla famiglia e per il prestigio conquistato nelle ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
Leggi Tutto
Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] diGuglielmo III d’Orange, statolder d’Olanda, confermò il precedente e rinnovò le clausole di mutua garanzia contro attacchi da parte di maggio e luglio), con i quali Giorgio I d’Inghilterra, nella sua qualità di elettore di Hannover, ottenne il ...
Leggi Tutto
rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] favoriti. Nel 1626 gli oppositori accusarono di dispotismo Carlo I, piegandolo nel 1628 prima a convocare per offrire (1688) la Corona al protestante statholder d'Olanda Guglielmo III d'Orange (genero del re) e costrinsero Giacomo II (salito al ...
Leggi Tutto
Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] a Damasco).
Storia
Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono diGuglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia e nell ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...