Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Guglielmo Ferrero, Salvemini sostenne che l’alleanza con gli imperi centrali aveva garantito all’Italia un lungo periodo di rinuncia da parte di Austria e Germania a mire aveva la dignità di scienza, poiché
gli scopi e i metodi della ricerca ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] il fuoruscito bresciano Guizzardo di Realdesco e dopo di lui, con podesterie assolutamente anomale per durata, i parenti Guecello da Prata e Ansedisio Guidotti. Anche a Vicenza, nel 1242, dopo la breve podesteria diGuglielmo Visdomini, un mantovano ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] in feudo i luoghi di Gamondio, Marengo e Foro, con tutti i diritti già riconosciuti, dal Barbarossa a Guglielmo V.
Intanto commercio milanese. Poco dopo il marchese di Monferrato partì alla volta della Germania, il 16 settembre era a Kaiserslautern ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] di Sicilia. Morto nel 1256 il candidato papale Guglielmo d'Olanda - in cui favore aveva già operato U. all'epoca della sua legazione in Germania 87-114; H. Lea, Histoire de l'Inquisition au Moyen Âge, I, Paris 1903, p. 448; O. de Poli, Le pape Urbain ...
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Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] strada verso la Germania e l'Impero.
L'uccisione di Nicola Embrone nel 1226 appare non un semplice episodio di faide familiari, ma il sintomo di tensioni e fermenti più ampi che si concretizzano nella cosiddetta congiura diGuglielmo de Mari. Costui ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] tale scomunicato nel sinodo di Quedlinburg dell'aprile 1085. L'ordinazione di D. dovette avvenire in Germania dato che Wezelo non tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmodi Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo di Buglione peggiorarono ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] e la conquista del Regno di Sicilia da parte di Carlo d'Angiò, la corte di C. e di Pietro diventò un centro di raccolta per gli esuli ghibellini italiani. Vi trovarono rifugio altri lontani parenti di C. fra i quali Bertrando, Guglielmo e Alberto da ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] i già menzionati Giovanni e Guido, poi protonotario apostolico e preposito di S. Benedetto in Polirone (legittimati), nonché Diomede, Guglielmo città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] di vita di cui gli ebrei godevano in Sicilia; era questa una tradizione inaugurata da Ruggero I e proseguita dallo stesso imperatore Enrico VI che si adoperò anche in Germania dall'attività diGuglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa Bonifacio ...
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Celestino II
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di Castello. [...] i cardinali Guglielmodi Palestrina e Giovanni di Crema. Dopo Natale, probabilmente a partire dal gennaio 1132, i legati Romaine, a cura di P. Fabre-L. Duchesne, II, Paris 1910, pp. 141-77.
Germania pontificia, I-III, a cura di A. Brackmann, Berolini ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...