INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ad alcuni paesi dove l'aspetto politico si trova in primo piano: Germania, Francia, Inghilterra, Aragona e, nell'area più periferica, Ungheria e Bulgaria.
L'atteggiamento diI. III nella disputa per il trono tedesco, ben documentato dal Regestum ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] rosso", largamente diffuso in Germania, mostrava esattamente le manovre I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Norvegia, Francia, Germania, Sicilia e Calabria physiognomonia dello pseudo-Aristotele, scritto da Guglielmodi Aragona (Meirinhos, 1995).
L' da cultura portuguesa, in Arquivos de história da cultura portuguesa, I (1966), 1, pp. 59-94; II (1968), 1 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] primo tentativo: l’aumento del capitale sociale non doveva prevedere l’ingresso di elementi estranei della direzione della banca.
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti dagli interventi diplomatici dei nunzi che si spinsero sino a ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] i suoi dubbi, pur senza senza esporli nel dettaglio.
Nel vivace scambio con Lupoldo di Bebenburg132 il teologo francescano inglese Guglielmodi Venetiis (arte et industria Raynaldi de Novimagio ex Germania, pp. non numerate) 1480. Per le citazioni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di un perdono generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo del pontefice di riattivare, verso la fine del 1572, i lavori della Congregazione Germanica, eretta ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] l'ammirazione del padre generale Guglielmo Casale. Terminato il proprio tirocinio è nell'Urb. lat. 151 (cfr. C. Stornajolo, I, p. 159; L. Di Fonzo, Sisto IV, p. 382) nonché a Londra Stati italiani; Marco Barbo in Germania, Ungheria e Polonia (L. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di società politica in Italia e in Germania nei secoli XIV e XV, a cura di G. Chittolini, K. Elm, la fase successiva si può vedere, pur con i suoi limiti, O. Rousseau, Storia del movimento ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] analogo si potrebbe fare per l'Austria di Dollfuss. D'altra parte troviamo i concordati di quegli anni. Se alcuni di essi, anche quello con la Germania nazista, del 20 luglio 1933, si prefiggono sostanzialmente di salvare al massimo la libertà della ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di età antica ma anche per i manoscritti41. All’indomani del suo rientro in Germania, il rifiuto di una prima proposta di imperatore Guglielmo II. Già nel 1890, grazie all’intervento benevolo di Mommsen, Harnack venne accolto nell’Accademia di Berlino ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...