Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] truppe diGuglielmo dissolse i timori. Anche dall'Impero pervennero informazioni che suscitarono l'indignazione di P.: Germanicodi Trento", 23, 1997, pp. 83-152.
M. Firpo-D. Marcatto, I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1967), I, I ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e della virtù.
Secondo Guglielmo Ferrero, la dittatura terroristica del Comitato di salute pubblica fu la e la RAF in Germania; dalle rivendicazioni di gruppi che si proclamano difensori delle masse diseredate vengono i Montoneros in Argentina ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] Guglielmo dalle Bianche Mani non chiama forse con questo nome uno dei quartieri di Reims Germania e soprattutto in Gran Bretagna le ricerche italiane vengono prese in considerazione fin dal 1730-1750, per la preoccupazione di preservare le truppe e i ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] i capitoli delle nozze, per lui combinate, tramite la negoziazione di Galeotto Del Carretto, dalla madre, con Maria Paleologo, primogenita del marchese di Monferrato Guglielmo in Germania Giovanni Morone come a causa della "strana" pretesa di F. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di storia antica, II [1893], pp. 3s.: rist. in Scritti minori, I, pp. 249 s.) è, nonostante la sostanziale (e tipicamente belochiano-germanica .), in ispecie la "lettera nobilissima" dell'esule Guglielmo Ferrero (ibid., pp. 246-7). Questa solidarietà ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di prestargli obbedienza. Il re si impegno a versare ad Enrico la somma di 100.000 fiorini d'oro. L'alleanza non si estendeva né alla Germaniadi Neopatria. Investì allora del Ducato il terzogenito Guglielmo 390-393, 444 ss.; I. Peri, La Sicilia dopo ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di cui divenne arcidiacono. La prima nomina di cardinali da parte di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo sulle diocesi di Aquileia, Grado, Equilio Jesolo (febbraio); in Germania furono rafforzati i poteri ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Germania nel giugno 1586;toccata Magonza e Wiesbaden, il 25 luglio veniva immatricolato all'università di Marburgo come "theologiae doctor romanensis" (Doc. tedeschi, I Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo de Haro; con dedica all' ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Correggio e per Guglielmo da Pastrengo, i legati cui aveva affidato il compito di portare la sua di suoi rappresentanti, il D. prese contatti nel Monferrato, in Germania, con Ludovico il Bavaro, ed a Pavia, con i Beccaria. In questo clima di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Federico Guglielmo alla Francia, mentre anche Metternich stava prendendo le distanze dall'imperatore, rimasto ormai solo contro Russia e Prussia. Fu il C., "durante l'armistizio stipulato il 4 giugno a Pleisswitz tra la Francia e i suoi nemici ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...