MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] lettera del 27 maggio del Di Capua a Guglielmodi San Clemente, ambasciatore spagnolo dove incontrò il nunzio ordinario in Polonia Germanico Malaspina. Si recò quindi presso il poiché il contrasto di interessi tra i sovrani si dimostrò insormontabile ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] ligure dei Fieschi.
I legami di Ottone con la nobiltà feudale di Cocconato e Cavagnolo, collegata al marchesato monferrino, indussero diversi storici eruditi a inserirlo erroneamente nella genealogia del marchese Guglielmo III, dato definitivamente ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] Nell'agosto del 1114 il vescovo Ottone I chiamò da Lorsch un allievo diGuglielmodi Hirsau, Erminoldo di Hirsau (m. nel 1121; Vita i monaci di P. vennero chiamati come abati in altri monasteri - Banz, Asbach, Münchsmünster e Biburg in Germania; ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] sua competenza ratione peccati e da questa derivò il diritto di incaricare G. e l'arcivescovo Guglielmodi Bourges di condurre un'inchiesta contro il re. Quando G., al sinodo di Meaux, alla fine di giugno 1204, presentò ai vescovi la bolla pontificia ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] di S. Salvatore di Fucecchio, donato ai Vallombrosani dal conte Guglielmo Bulgaro all’indomani dell’ordalia diGermania da lui effettuata insieme con il vescovo Olderico di Padova per ordine di Gregorio VII, nell’ambito dei tentativi di s.; I.S. ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] di Giovanni di Nassau e del Ritratto della contessa di Königsegg, citati negli inventari di Leopoldo Guglielmo). Sembra che nel 1667 fosse di nuovo a Roma per dipingere il Ritratto dii ritratti di Mario di Gayassa e di sua moglie M. Luisa di ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] i dissensi con Federico I, poi effettivamente risolti al concilio di Verona dell'anno dopo. In Germania G. visitò anche le sedi episcopali di Siegburg e di III lo informava della scomparsa del re di Sicilia Guglielmo II: ciò apriva la grave questione ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] blau, 55/18 (lettere diI. a Filippo Guglielmodi Palatinato-Neuburg); Trento, Arch. della Provincia francescana di Trento, Mss., 62: G. Cassina, Vita del p. I. Hippoliti; Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Germania, 209, cc. 130, 190 ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] di nuovo nominato, con Battista da Padova, collettore papale in Inghilterra, Scozia, Irlanda, Olanda e Germania. Le imposte che i ; in seguito il C. si impegnò a sostenere Guglielmo d'Estouteville, candidato francese, ma il Piccolomini con azione ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] . Grazie anche alla sua sensibilità per i nuovi strumenti di comunicazione (la stampa di testi e di immagini, la musica del suo tempo) ottenne un grande successo tra la popolazione e i principi della Germania. Questi ultimi iniziarono a riformare la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...